Lo street artist italiano che fa propaganda a Putin
Jorit è diventato famoso per i suoi giganteschi murales a Napoli e non solo, e da alcuni anni anche per la vicinanza al presidente russo, con cui si è fatto recentemente fotografare

Jorit è diventato famoso per i suoi giganteschi murales a Napoli e non solo, e da alcuni anni anche per la vicinanza al presidente russo, con cui si è fatto recentemente fotografare

Era stato staccato e incluso in una mostra senza il suo consenso, una pratica contro la quale gli street artist protestano da tempo

Può darsi siano esse stesse Street Art: le espone Filippomaria Pontani dopo aver visto le due discusse mostre di Roma e Bologna

«Ci vogliono ore e ore di manicure e momenti di silenzio condivisi perché sorga qualche piccola confidenza o un saluto più affettuoso degli altri con le ragazze cinesi che ci lavorano. Ma tra i due mondi rimane una distanza incolmabile. Anche se le pelli si toccano, le persone non si toccano mai per davvero. Un giorno però ho un colpo di fortuna inaspettato. Sara è impegnata. Mi farà le unghie Elena. Una ragazza nuova. Scopro che parla perfettamente l’italiano. E scopro anche, quasi subito, che il mistero è apparente, e scompare se appena guardiamo»


Lo vogliono i proprietari del palazzo e il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, ma molti credono non sia il caso

Il primo romanzo a fumetti a vincere il premio Pulitzer e l'opera più importante di Art Spiegelman, che oggi compie 70 anni

Sono quelli raccolti da Martina Bacigalupo a Gulu, nel nord dell’Uganda, dai quali mancano le fototessere di chi era in posa

Le sue opere le conosciamo tutti benissimo: fu uno dei maggiori esponenti della Pop Art, diventando celebre – e criticato – soprattutto per le riproduzioni dei fumetti

La Gioconda, una saliera, un Urlo e un po' di altri colpi spettacolari o semplicissimi, scelti dalla rivista ArtNews

L’inaugurazione del Mowaa era prevista per martedì ma è stata posticipata: c’entrano i “bronzi del Benin”, dispute coloniali e un antico regno

Almeno per quanto ne sappiamo: ambizioni, bilanci e potenziali problemi di ITsART, l'annunciata e discussa piattaforma voluta dal ministero

Si trova in Finlandia e l'ha pensata l'artista Agnes Denes ispirandosi tra le altre cose anche a un ananas

È francese, si fa chiamare Invader e realizza le sue opere soprattutto a Parigi, ma se ne trovano anche a Roma e a Ravenna

È successo al Met di New York, uno dei più importanti degli Stati Uniti, che ora dovrà decidere quali esporre e cosa fare delle altre

Si fa chiamare Ememem e non si sa chi sia: lavora principalmente a Lione, ma alcune sue opere sono comparse anche a Milano e Torino

Centrale Fies è un esempio di rigenerazione di uno spazio che rischiava di essere distrutto e invece è diventato un riferimento per molti artisti europei

Centrale Fies è un esempio di rigenerazione di uno spazio che rischiava di essere distrutto e invece è diventato un riferimento per molti artisti europei

Il cosiddetto Dauntaun, sotto lo storico centro sociale milanese, è pieno di graffiti sotto tutela che con lo sgombero non si sa che fine faranno
