La prima arte dentro la settima
Scene di film in cui la cosa che si fa più notare è l'architettura, vera o immaginata

Scene di film in cui la cosa che si fa più notare è l'architettura, vera o immaginata

Le foto del cinema più famoso della città, che riapre dopo tre anni di ristrutturazioni

L'architetto e illustratore italiano Federico Babina disegna le case di decine di registi famosi, partendo dalle scene dei loro film

La casa della famiglia Addams, l'hotel di "Grand Budapest Hotel" e il Central Perk frequentato dai protagonisti di "Friends", nelle illustrazioni di Frederico Birchal

Secondo chi lo fa di mestiere il film candidato a dieci premi Oscar non mostra in maniera accurata cosa sia l'architettura, né il contesto storico

Fa ancora uno strano effetto ritrovarsi lì davanti. Una volta quando si superava piazzale Numa Pompilio, prima o poi si veniva sfiorati da un pensiero (s)fuggente [Continua]

La storia del misterioso palazzo, concepito in una cella, dove abitò con Rossellini, fino a quando lo abbandonò finendo per cenare con Pasolini [Continua]

Fatti con le loro stesse opere, nei poster dell'architetto e illustratore italiano Federico Babina


L’ha pubblicata il critico gastronomico Daniel Young, ma qualcuno dice che non è una selezione affidabile

È una grande mostra sull'arte e il cibo, visitabile dal 10 aprile alla Triennale: l'unica area tematica con sede in città

Disegnate prima della Seconda guerra mondiale, si ispiravano al costruttivismo: geometriche, astratte, ordinate e minimaliste


Architetture astratte e coloratissime, nelle fotografie delle tedesche Sabine Haubitz e Stefanie Zoche

È uscito un libro sulla comunicazione di Pirelli tra il 1872 e il 1972, che raccoglie bozzetti, pubblicità e illustrazioni realizzate da artisti come Marcello Dudovich e Bruno Munari

12 immagini dal suo nuovo libro, accompagnate da didascalie scritte apposta da Elliott Erwitt, Umberto Eco e Renzo Piano, tra gli altri

Questa settimana nel 1969 nacquero due cose che diventarono leggendarie: tutte e due c'entrano con lo Spazio, e una la stiamo ancora canticchiando

Slate racconta i lavori dell'architetto Jeanne Gang e del suo studio, quelli dell'Aqua Tower di Chicago (foto)

Ha 89 anni ed è stato premiato per aver scritto la sceneggiatura di "Chiamami col tuo nome", tratto da un romanzo di André Aciman
