L’Ucraina sta pensando anche ai danni ambientali
Che sono enormi: i combattimenti hanno portato alla devastazione di un terzo delle foreste del paese e a disastri come la distruzione della diga di Nova Kakhovka

Che sono enormi: i combattimenti hanno portato alla devastazione di un terzo delle foreste del paese e a disastri come la distruzione della diga di Nova Kakhovka

Il 15 agosto 1947 i due paesi ottennero l'indipendenza, e da allora si portano dietro un conflitto complesso, violento e difficile da risolvere

È in provincia di Verona ed è dismesso da quando la NATO, che l'aveva costruito negli anni Sessanta, decise che non serviva più

Corchiano, nel Lazio, è tra i territori individuati per il futuro deposito nazionale di rifiuti radioattivi, nonostante l’opposizione di chi ci vive

Il terremoto di magnitudo 8,8 ha causato alte ondate in tutta l’area del Pacifico: ci sono centinaia di morti e un’emergenza nucleare

Durante la notte c'è stato un incendio nel reattore 4 e si è visto fumo provenire anche dal reattore 3

Nel paese è notte, ma i soccorsi continuano nelle città distrutte con centinaia di morti, migliaia di dispersi e la paura per le centrali nucleari in avaria

A Larderello si sfrutta la geotermia da oltre due secoli: ancora oggi è un riferimento internazionale per la produzione di energie rinnovabili



22 libri letti e consigliati dalla redazione del Post, per aumentare le probabilità di sceglierne uno giusto

L'agenzia governativa Rosatom ha detto che i vecchi (e pericolosi) reattori RBMK resteranno in servizio 45 anni, invece dei 30 previsti

A che punto è l'industria atomica in giro per il mondo e quali sono i punti critici

E ha parlato anche delle proteste dei “gilet gialli”, spiegando che è possibile avviare un progetto accettabile per tutti (tra le altre cose ha annunciato la chiusura di almeno 4 centrali nucleari entro il 2030)

Negli ultimi giorni si è tornati a parlare di un interessamento dello Stato Islamico verso il materiale nucleare in Belgio: ma al momento non sembrano esserci rischi concreti

Ritarderà di alcuni mesi la fine del piano di dismissione di tutti gli impianti del paese, per far fronte alla crisi del gas


In Ucraina ci sono quattro impianti attivi che potrebbero essere danneggiati dai combattimenti, ma i timori per ora sono limitati

E ne vuole costruire di nuove, soprattutto adesso che l'Europa è nel pieno di una crisi energetica
