Storie/Idee
Da leggere con calma, e da pensarci su
Perché hanno tutte il vestito di Elsa di Frozen
In undici anni il costume di carnevale è diventato un classico, anche per i maschi, come Cenerentola, Zorro o Spider-Man

Ritorno in Argentina, con Javier Milei
L'inflazione è scesa, i dati economici migliorano e i poveri sono scomparsi o dormono in strada. Gli intellettuali e gli economisti discutono spaesati, passati di moda

Alcune ipotesi sul successo del padel
Cresce da anni in provincia e nelle grandi città, per molte ragioni plausibili: ma perché il ping-pong invece no?

I programmi scolastici non esistono più, lo volete capire?
Ci sono le “indicazioni nazionali”. Se si usano come sinonimi è perché chi lavora alla “riforma Valditara” vuole tornare all'insegnamento di un secolo fa

Giocare a calcio a Teheran (o a Kabul)
Incontri con donne che hanno avuto il coraggio di sfidare un regime per essere libere di fare uno sport

Il mare si mangia le isole San Blas
Tra i kuna di Panama, che stanno tornando sulla terraferma a causa della spazzatura e dell'innalzamento del mare dovuto al cambiamento climatico

Storia del nuovo cognome (e altri refusi)
Nascere orfani di padre e crescere con un solo genitore è un vero casino. Ma all’ufficio anagrafe di Napoli o al cimitero di Visciano la faccenda può incasinarsi davvero

Chi si ricorda di Shere Hite?
È la più celebre sessuologa femminista di cui oggi non si parla più. Diventò famosa negli anni Settanta, spiegando il sesso agli americani.

Quanto pesa un disco d’oro
E uno di platino? Come si misurano le vendite in musica? Quel che si dice per presentare i cantanti a Sanremo sono numeri veri o parole?

Vivere davanti a un cimitero ha i suoi vantaggi
In quello di Berlino c'è una volpe che ogni estate fa i cuccioli. È che quando ci si abitua a passeggiare tra le tombe, anche a Parigi, Milano o Venezia, è impossibile non tornare

Quanto detesto gli yacht eco-friendly
Una volta la sostenibilità era una necessità dei poveri, oggi spesso è il lusso dei ricchi

Due soldati americani in Ucraina
Si sono arruolati nel 2023 e, come i loro compagni, sono sconfortati dall'andamento della guerra. Non hanno votato Trump, ma sperano che cominci le trattative senza cambiare la politica del suo predecessore

Il problema di dare un nome ai vini
Le ragioni per cui si beve Barolo, Prosecco o Etna sono tante. C'entrano il prezzo e il sapore, ma anche l'etichetta: il Nebbiolo evoca nebbie, l'Etna il fuoco e il Pecorino è simpatico. Ma il Gewürztraminer?

Vita di un giallista da edicola
In Italia, fino a vent'anni fa, era un genere distribuito insieme ai giornali in collane a cadenza periodica. Chi scriveva di omicidi, spie o marziani poteva campare bene, se scriveva svelto e usava pseudonimi stranieri

A che punto è la “Paz Total” in Colombia
È un processo farraginoso che coinvolge ex guerriglieri, narcos e paramilitari: la fiducia scende e la violenza sale di nuovo

Il senso del Giappone per l’acqua
È ovunque, nel mare, nei fiumi, nelle risaie ed è neve sulle montagne. Gli ingegneri cercano di attenuarne le catastrofi e ogni sera le famiglie fanno il bagno dopo aver fatto la doccia. È anche il tema di un nuovo podcast del “Post”

Dinamiche dei menu dei ristoranti
I “tris” non vanno più da un pezzo e neanche il cocktail di gamberi in salsa rosa. Sono spariti anche quelli per signore, senza il prezzo. In compenso sono comparsi ingredienti, aggettivi e articoli

I videogiochi barano
Avete mai avuto la sensazione che un’auto vada troppo veloce, un calciatore troppo lento o Super Mario tardi a cadere nel vuoto? Non sbagliate: il computer è l'avversario, ma anche il banco che tiene le carte

Il fascino discreto delle grandi pulizie
Negli Usa il movimento delle tradwives, le mogli tradizionali, predica il ritorno delle donne agli anni '50, cioè alla cura della casa, del marito e dei figli. Ma sul tema il femminismo, forse, ha già detto tutto

Una stand-up comedian femminista in Cina
Si chiama Yang Li e le sue battute fanno litigare milioni di donne e di maschilisti perché i temi legati al genere sono tra i pochi di cui il governo lascia la libertà di discutere
