
Giornalista e scrittore, romano classe 1960, ha diretto fino al 2014 il quotidiano Europa, poi fino al 2020 l’ufficio stampa della Camera dei deputati. Su Twitter è @smenichini.
Poi si potrà ricominciare a trattare
La reciproca prova di forza era inevitabile, il contingentamento dei tempi al senato come risposta alla paralisi imposta dall'ostruzionismo [Continua]

I diritti delle maggioranze
Per quanto possa suonare incredibile alle orecchie di qualcuno, il rispetto delle regole della democrazia contempla anche il diritto della maggioranza ad approvare leggi delle quali risponderà agli elettori [Continua]

Chi avvelena i pozzi
Chi in queste ore si è auto-nominato custode del Senato ne sta in realtà distruggendo la residua credibilità [Continua]

L’allucinazione del Senato
Gli avversari delle riforme si sono risentiti, ma il punto è esattamente quello scandito con insolita durezza da Maria Elena Boschi ieri a palazzo Madama: la tesi della torsione autoritaria, dell’attentato alle libertà costituzionali, è una allucinazione. [Continua]

Finiamola qui, con Berlusconi

Intanto l’Europa non c’è
Da una parte ci sono le procedure barocche di Bruxelles, dall'altra crisi e conflitti che non aspettano [Continua]

La guerra dei bambini uccisi e poi usati
Le porteremo con noi a lungo, le immagini dei quattro bambini palestinesi uccisi ieri dai missili della marina di Tel Aviv [Continua]

Le paure del Pd smentite dai fatti
Non ci sono rivendicazioni da avanzare, però è giusto fermarsi a confrontare gli esiti della vicenda politica con le convinzioni del circuito politico-mediatico [Continua]

Che cosa significa il voto sul senato
Da una parte c’è il voto di una commissione parlamentare, solo il primo, su un testo di legge che dovrà avere ancora molti passaggi. [Continua]

Come perdere un ottimo amministratore
Dovrà pur arrivare il momento in cui si spezza la catena per cui qualsiasi tipo di provvedimento giudiziario diventa di per sé [Continua]

Quant’è difficile fare vera politica
Il Pd fa il suo mestiere, punta all’obiettivo vicino del primo voto sulla riforma del senato, lavora sulle difficoltà degli avversari [Continua]

Matteo Renzi rafforzato da Strasburgo
C’è una relazione diretta, immediata, tra la giornata campale di Matteo Renzi a Strasburgo e l’accelerazione romana sulla riforma del senato e sull’Italicum [Continua]

Semestre di lotta e di governo
Uno dei motivi per i quali i cittadini non capiscono e non apprezzano l’Europa è il clima rarefatto e la prassi consociativa [Continua]

Italiani all’estero
Era un 2 luglio anche quello, anno 2003. Anche allora si inaugurava un semestre europeo a guida italiana [Continua]

Israele e Palestina, torna solo l’odio
Se qualcosa può andare male tra israeliani e palestinesi, andrà male. Se non peggio. [Continua]

Renzi si occupi della violenza negli stadi
Nelle ore della disfatta della nazionale di Prandelli la rete e l’etere sono state invase da commenti stupidi sulla prima sconfitta del renzismo [Continua]

M5S prende applausi e un bel rischio
Un incontro normale (ormai anche lo streaming lo è). Tra politici normali (ammesso che si possa definire così Matteo Renzi) [Continua]

Renzi allunga il passo
Mille giorni. Tre anni. Fino al maggio 2017. Il premier che ama i cronoprogrammi ne ha tirato fuori un altro. [Continua]

Renzi, la tv e l’Italia di ieri
C’era una volta una televisione che conduceva l’Italia nei passaggi d’epoca: poteva essere quella del maestro Manzi, quella di Drive In [Continua]

La riforma volutamente incompleta
Fare i pignoli sul rispetto del cronoprogramma è sempre possibile ma alzi la mano chi, escluso Matteo Renzi, pensava che [Continua]
