
Napoletano convinto dal '91. Scrive di cinema, serie tv e fumetti. Gli piace Bill Murray. Il suo film preferito è Ricomincio da tre.
Maradona e Napoli
I napoletani hanno un rapporto particolare con il sacro. Non pregano San Gennaro, ma gli parlano, proprio come si parla con un vecchio amico [Continua]

Aaron Sorkin, matematico della parola
La scrittura di Aaron Sorkin e i suoi dialoghi non sono come jazz: sembrano esserlo ma in realtà sono una cosa diversa [Continua]

Spigole
Nel suo nuovo romanzo per Feltrinelli, Tito Faraci racconta la vita di Ettore, un fumettista che si sveglia e va a dormire sempre con lo stesso pensiero: trovare un modo per dire quello che deve dire.

L’Italia appiccicaticcia di “Favolacce”
"Favolacce" è un film disturbante, che vive di frammenti e di frame: non c’è una sola storia. [Continua]

Il bisogno di storie
Dice: il futuro, e quindi in un certo senso anche il passato, sono i drive in. Un cane vecchio e barcollante, che perde pelo [Continua]

L’importanza di “Skam Italia”
Com'è nata la serie tv italiana più popolare tra gli adolescenti, e perché ha avuto tutto questo successo

“A proposito di niente”, il memoir di Woody Allen
Viviamo in tempi estremi, in cui le mezze misure sono démodé e ogni scusa è buona per scontrarsi [Continua]

L’importanza del punto di vista femminile
Qualche settimana fa, Brit Marling – attrice e sceneggiatrice americana, classe ’87 – ha scritto un lungo articolo per il New York Times [Continua]

Storia di un matrimonio
"Marriage story" di Noah Baumbach è un film lungo ed emozionante, costretto nelle quattro pareti di una casa, poi di un teatro [Continua]

“The Irishman” straborda
The Irishman di Martin Scorsese non è un film: non ci sta nelle dimensioni di un film, non ci sta sul grande o sul piccolo schermo. [Continua]

Parasite
Non ci sono buoni o cattivi nel film di Bong Joon-ho, ma ci sono gli ultimi e i disperati, ci sono quelli accecati dalla fame e quelli rintontiti dal benessere [Continua]

Momenti straordinari con applausi finti
Quasi non ti rendi conto, mentre lo leggi, di quello che il nuovo graphic novel di Gipi ti sta facendo. [Continua]

Se c’è un aldilà sono fottuto
A Claudio Caligari del cinema inteso come sistema, come microcosmo, non importava assolutamente nulla [Continua]

Joker è la riscoperta della pazzia e del caos
Non abbraccia la vena più popolare e commerciale del cinema ma è un film d’autore e si affida completamente a Joaquin Phoenix [Continua]

La cosa migliore di “Mindhunter”
La cosa migliore di “Mindhunter” non sono né le indagini, né la ricostruzione degli anni ’70, ma le interviste [Continua]

Il film più bello del 2018
C’è qualcosa di profondamente delicato ne "La terra dell’abbastanza". [Continua]

Perché fare mercato è più importante di fare festival
Nel cinema, un evento come il MIA – letteralmente: mercato internazionale dell’audiovisivo – è di un’importanza strategica. [Continua]

Il ragazzo più felice del mondo
Come ha fatto in molti dei suoi fumetti, anche nel suo nuovo film Gipi usa sé stesso come pretesto. Ci mette la faccia, la voce e tutto quello che pensa, ma non lo fa per raccontarsi [Continua]

“Sulla mia pelle” è un chiodo
Il film di Netflix su Stefano Cucchi è straziante, preciso, chirurgico, senza nessun eccesso. È un chiodo, non una lama. [Continua]

Cosa ho imparato da Ursula Le Guin
Quando ero più piccolo, compravo tantissimi libri fantasy. Quasi tutti erano pubblicati da Editrice Nord [Continua]
