
È nato a Milano. Il suo ultimo libro si intitola La piscina, prima c’erano stati Italica, Happydemia e Il censimento dei radical chic. Dirige il Laboratorio Formentini della Fondazione Mondadori. Cura la sezione Storie/Idee del Post.
Perché Oliviero Toscani è stato importante

La parola “antifascismo”
Alla manifestazione per il 25 aprile a Milano c’erano tantissime persone, ma nessuna idea o valore in grado di farle andare d'accordo

Quando muore qualcuno
È come tirare dei fili per capire qualcosa del morto e del tempo in cui hai vissuto. Ieri sono andato al funerale di Patricia Chendi, una delle editor più importanti e inventive degli ultimi vent’anni

La piazza che non c’era
I funerali di Berlusconi sono stati l’ultima dimostrazione della scissione crescente tra informazione e realtà [Continua]

Il ministro e i disperati
L'idea che i migranti scappino sempre dalla guerra e dalla fame è sbagliata perché nasconde la vera questione. Questa è la prima epoca in cui ai poveri è negato il diritto di mettersi in viaggio per cercare fortuna

I bambini e il condizionatore
Una frase che sta facendo tanto discutere, perché è di una banalità sconcertante [Continua]

Il nobile e l’ignobile
Due ragioni per cui, di fronte alle guerre e alle tragedie della storia, il primo istinto di una parte consistente dell’opinione pubblica occidentale è prendersela con l’Occidente [Continua]

La parte sbagliata
C'è un momento in cui per decidere da che parte stare, l'analisi dei torti e delle ragioni è inutile e dannosa [Continua]

Andrea Zanzotto e il paesaggio a Nord-Est
La distruzione del paesaggio e del linguaggio in una delle ultime interviste del poeta che oggi avrebbe compiuto cent'anni [Continua]

Zuckerberg, Nietzsche e io
Per cinque ore miliardi di esseri umani si sono sentiti scollegati dal mondo [Continua]

Lucano e Pinocchio
La condanna all'ex sindaco di Riace segna la fine dell’alleanza trentennale tra sinistra e magistratura in Italia [Continua]

Dpcm #IoMiTappoinCasadiNuovo
Scusate, ma dopo avere letto il Dpcm di Natale non resisto alla tentazione di pubblicare il Dpcm di Happydemia

Chi era Donato Bilancia
Una notte con lui in una pizzeria di Sampierdarena, prima che diventasse il killer dei treni

Le impronte mancanti
Di pitture rupestri, femminismo e del nuovo romanzo di Daria Bignardi

La fama di Diego
Ora che il lutto è finito, come tutto svanisce in un giorno, e che Maradona è nell’empireo dei santi al fianco di Che Guevara, Jim Morrison e Albert Einstein [Continua]

I pochi eletti
La cosa che mi piace di questo referendum sul taglio dei parlamentari è che sembra fatto apposta per introdurre il distanziamento sociale anche nella politica [Continua]

Il perdono di Pavese
Leggendo l’autografo dell’ultimo biglietto scritto da Cesare Pavese prima di uccidersi [Continua]

Giorello alla Statale
I professori di filosofia in quegli anni alla Statale di Milano camminavano fuori tempo. [Continua]

L’unico bacio è stato d’addio
«Mi chiamo Annita Malavasi e il mese di maggio compio 89 anni. Sono diventata partigiana dopo l’8 settembre 1943, a Reggio Emilia» [Continua]

La paura parla sottovoce
