
Dj prestato al mestiere della pubblicità e all’hobby della comunicazione online, dal 2003 cura con affezione variabile un blog che si chiama Suzukimaruti. Quello dei post chilometrici. Vive a Torino.
La sinistra inutile
Questo è il consueto post elettorale sulla sconfitta della sinistra. Sono un po’ stufo di scriverlo, ma la sinistra continua a perdere [Continua]

A tutti i compagni del Circolo PD 8 di Torino
Con molto dispiacere restituisco la tessera del partito e non rinnovo la mia iscrizione per il 2018 [Continua]

Cosa c’è dietro un balletto aziendale trash
Se gogna e derisione deve essere, non sia per i protagonisti di quel video che gira sui social network [Continua}

Paolo Villaggio, scrittore
Perché il comico straordinario e spietato che piangiamo oggi era prima di tutto uno scrittore tra i migliori della sua epoca. [Continua]

Una proposta per le primarie Renzi vs Pisapia
Ci tenevo a dire pochi concetti. Il primo è che come elettore di sinistra del centrosinistra, ci sto. E se il confronto fosse tra Pisapia e Renzi, sarei felice [Continua]

Leader, non cheerleader
Cosa non va nella piega che ha preso la comunicazione del PD [Continua]

Il ministero della Salute, il razzismo e le banche immagini
La nuova campagna sulle tematiche legate alla fertilità si è rivelata un rimedio peggiore del male. [Continua]

Il primo grande “disco fatto coi dischi”
Venticinque anni fa in questi giorni uscì “Blue Lines” dei Massive Attack [Continua]

Cosa non va nello spot anti-euro del M5S (musica a parte)
Negli ultimi giorni in molti si sono divertiti a parlarne male, tanto che pare essere circolato più attraverso i canali dei suoi detrattori che per quelli dei suoi promotori [Continua]

Il “Black Messiah” di D’Angelo salverà la black music
Il senso di un disco che piace (troppo?) a tutti [Continua]

Come funziona l’indignazione nel 2014
Negli ultimi giorni i media si sono occupati, in contesti diversi, di due grandi brand noti a livello mondiale: Apple e Moncler. [Continua]

Lost in a book

Perché le aziende non pagano volentieri i creativi
La campagna #coglioneno, tre video girati piuttosto bene da un collettivo di filmmaker per sensibilizzare il pubblico sulla dignità dei lavori creativi (in particolare quelli fatti da freelance), ha due pregi. [Continua]

Come scuocere un brand: riflessioni di un comunicatore sul caso Barilla

Perché perdiamo sempre – lipogramma di sinistra*

Lanciati a bomba contro l’ingiustizia (non importa come)

Stuck on repeat – il 1994 che ci meritiamo

E chi non cambia resta là
