Msc comprerà la metà dell’azienda ferroviaria Italo

L'operazione rientra in un processo di espansione della compagnia, che vuole allargarsi in settori diversi da quello della navigazione

(ANSA / MATTEO BAZZI)
(ANSA / MATTEO BAZZI)
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Mediterranean Shipping Company (Msc), l’enorme compagnia di navigazione italiana di proprietà della famiglia Aponte, ha annunciato di aver chiuso un accordo vincolante per acquisire circa il 50 per cento delle azioni di Italo NTV, azienda ferroviaria che opera nell’alta velocità.

Italo fu fondata nel 2006 da Diego Della Valle, Luca Cordero di Montezemolo, Gianni Punzo e Giuseppe Sciarrone con l’intenzione di competere sulle linee ad alta velocità italiane con l’azienda statale Trenitalia, e ha iniziato le attività nel 2012. Nel 2018 fu venduta al fondo Global Infrastructure Partners (Gip) per 2 miliardi di euro. Oggi la flotta di Italo comprende 51 treni che collegano le principali città italiane, come Roma, Milano e Napoli, e serve ogni anno oltre 20 milioni di passeggeri.

Prima di diventare effettivo l’accordo tra Msc e Italo dovrà ricevere varie autorizzazioni legate alla concorrenza e al rispetto delle regolamentazioni di settore. Il 50 per cento delle azioni di Italo rimarrà comunque di proprietà di Gip.

La possibilità che Msc acquisisse una parte di Italo era già stata anticipata diversi mesi fa: l’operazione fa parte di un ampio processo di espansione di Msc nella logistica europea e mondiale, con cui l’azienda sta cercando di ampliare la sua presenza in altri settori oltre a quello della navigazione.

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