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  • Martedì 29 agosto 2023

Ora anche la Federcalcio spagnola ha chiesto le dimissioni di Luis Rubiales

Alla fine di una riunione in cui ha prevalso una linea "morbida" e non quella più dura chiesta da molti, cioè la mozione di censura

(Real Federación Española de Fútbol/Europa Press via AP)
(Real Federación Española de Fútbol/Europa Press via AP)
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Lunedì, a seguito di una riunione «straordinaria e urgente», i 18 presidenti delle federazioni territoriali del calcio spagnolo hanno chiesto le dimissioni del presidente della Federcalcio, Luis Rubiales, per il bacio non consensuale dato alla giocatrice della Nazionale Jennifer Hermoso durante i festeggiamenti per la vittoria dei Mondiali femminili, il 20 agosto. La richiesta è stata inserita in un comunicato diffuso al termine della riunione, che però è stato giudicato per lo più poco duro e incisivo.

Nel comunicato, infatti, non viene mai citata Hermoso, viene data completa fiducia a Pedro Rocha, che sta agendo come presidente ad interim della Federcalcio e che è considerato molto vicino a Rubiales, e non vengono presi provvedimenti contro l’allenatore della Nazionale Jorge Vilda, anch’egli molto criticato dalle giocatrici (molte calciatrici spagnole hanno detto che non si presenteranno più alle convocazioni della Nazionale finché non verrà cambiata l’intera dirigenza). L’assemblea di lunedì, inoltre, ha deciso di non votare una mozione di censura contro Rubiales, una via alternativa e più dura alla richiesta di dimissioni: secondo la ricostruzione dei giornali spagnoli, ha prevalso la linea più morbida ma più condivisa tra i membri della federazione.

Un’azione più decisa contro Rubiales era stata chiesta nei giorni scorsi anche dal governo spagnolo, da calciatrici e calciatori spagnoli e lunedì pomeriggio centinaia di persone avevano manifestato a Madrid a favore di uno «sport libero della violenza machista». Fin da subito però si era vista la riluttanza dei membri della Federcalcio a criticare il proprio presidente. Già nell’assemblea di venerdì Rubiales – che aveva sostenuto che il bacio fosse stato «consensuale» e aveva parlato di «falso femminismo» – era stato applaudito dal grosso della dirigenza del calcio spagnolo.

Rubiales non ha ancora risposto alla richiesta di dimissioni. Intanto il Comitato disciplinare della FIFA, l’organizzazione che governa il calcio mondiale, l’ha sospeso per 90 giorni, mentre il governo spagnolo, che non può costringerlo direttamente alle dimissioni, ha detto che avvierà un procedimento amministrativo per provare a rimuoverlo dall’incarico. Un’indagine preliminare è stata avviata ieri dalla procura nazionale spagnola, che dovrà ora valutare se proseguire nell’indagine o archiviarla.