Chi c’era sulla barca affondata nel Lago Maggiore

Sembra che a bordo ci fossero membri dell'intelligence e funzionari di Stato israeliani e italiani, due di loro sono tra le persone morte

(Vigili del Fuoco)
(Vigili del Fuoco)
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Nella sera di domenica quattro persone sono morte sul Lago Maggiore, dopo che una piccola barca che li trasportava è affondata a largo delle città di Sesto Calende e Arona, al confine tra Lombardia e Piemonte. La barca, chiamata “Good…uria”, trasportava una ventina di persone: cinque di queste sono state soccorse e portate in ospedale.

Fin dall’inizio si era ipotizzato che la barca trasportasse un gruppo di turisti di varie nazionalità che stavano festeggiando un compleanno. Secondo una ricostruzione confermata all’agenzia di stampa Agi da fonti dell’intelligence italiana, erano italiani, israeliani e russi che «si trovavano in zona per partecipare a un incontro conviviale organizzato in occasione del festeggiamento del compleanno di uno della comitiva».

Si conoscono le identità delle persone morte, due uomini e due donne i cui corpi sono stati recuperati dai sommozzatori dei vigili del fuoco. Claudio Alonzi (62 anni) e Tiziana Barnobi (53 anni), erano italiani e dipendenti del Comparto intelligence del Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica, l’insieme di organi e autorità che gestiscono i servizi segreti italiani. Anche tra gli israeliani a bordo c’erano funzionari di Stato, in servizio o in pensione, ma non è chiaro quanti. L’altra donna morta era Anya Bozhkova, cittadina russa e moglie del comandante dell’imbarcazione, Claudio Carminati, che invece è sopravvissuto. Infine è morto anche un pensionato delle forze di sicurezza israeliane, Shimoni Erez.

Le altre 21 persone che si trovavano sulla barca sono state soccorse: alcune sul posto, altre ricoverate in ospedali vicini. La barca si è ribaltata a circa 150 metri dalla riva, e alcune delle persone a bordo sono riuscite a coprire quella distanza a nuoto, una volta cadute in acqua.

Non è chiaro esattamente perché la barca si sia ribaltata: secondo Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, la causa sarebbe stata un’improvvisa tromba d’aria nel lago. Anche diversi giornali italiani parlano di una tempesta che avrebbe creato un «piccolo uragano» sulle acque del lago. Repubblica scrive che la barca, lunga 16 metri, era registrata per ospitare 15 persone, dieci in meno rispetto ai 25 effettivamente presenti per la gita di domenica sera.

La “Good…uria” era una cosiddetta house boat, ovvero una piccola barca che viene affittata per poche ore o una giornata con un pacchetto che include la presenza di uno skipper e la possibilità di mangiare a bordo.