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  • Mercoledì 11 gennaio 2023

I russi hanno occupato quasi interamente Soledar

La conquista del piccolo centro abitato nell'Ucraina dell'est sarebbe di fatto il primo successo russo da agosto dell'anno scorso

La cittadina di Soledar colpita da un bombardamento russo l'8 gennaio (AP Photo/Roman Chop)
La cittadina di Soledar colpita da un bombardamento russo l'8 gennaio (AP Photo/Roman Chop)
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Le forze russe stanno avanzando su Soledar, un piccolo centro abitato nell’est dell’Ucraina dove negli ultimi giorni si è concentrato il grosso dei combattimenti nella regione, con gravi perdite da entrambe le parti. Mercoledì Yevgeny Prigozhin, uno stretto alleato del presidente russo Vladimir Putin che comanda il gruppo di mercenari Wagner e sta gestendo l’offensiva, ha detto che tutta Soledar è stata occupata dai russi. Le autorità ucraine hanno però smentito, e lo stesso Prigozhin ha ammesso che i combattimenti stanno continuando: nel centro della piccola cittadina c’è ancora un nucleo di soldati ucraini che resiste, anche se è probabile che la conquista russa sia solo una questione di tempo.

L’occupazione di Soledar da parte della Russia sarebbe, di fatto, la prima vittoria delle forze russe da agosto dell’anno scorso. Sarebbe comunque una vittoria molto piccola: Soledar è una cittadina di circa 10 mila abitanti. La sua conquista potrebbe avere un significato economico (nella zona si trova una delle miniere di sale più grandi d’Europa) ma non un particolare valore strategico: Soledar è semplicemente uno dei centri abitati vicini alla più grande cittadina di Bakhmut, che dista poco più di 15 chilometri e che l’esercito russo sta cercando di conquistare ormai da mesi.

Da alcuni giorni Soledar è il centro degli scontri più duri tra l’esercito ucraino e le forze russe: da parte della Russia, più che l’esercito regolare, sta combattendo il gruppo Wagner, un’agenzia di mercenari affiliata al governo russo che ha assoldato tra gli altri carcerati ed ex militari.

La battaglia per Soledar (e più in generale quella per Bakhmut) sta provocando enormi perdite da entrambe le parti. Oleh Zhdanov, un analista militare ucraino, ha detto che la battaglia è «la più intensa dell’intera linea del fronte». Russi e ucraini stanno combattendo casa per casa e in condizioni difficilissime, con temperature abbondantemente sotto lo zero. Martedì Hanna Maliar, la viceministra della Difesa ucraina, ha detto che «l’area intorno alle nostre posizioni è disseminata di corpi di soldati nemici».

Soltanto martedì, Soledar è stata oggetto di 86 bombardamenti con l’artiglieria da parte delle forze russe.

Non è del tutto chiaro perché il gruppo Wagner si stia accanendo a tal punto contro Soledar. La sua conquista fa ovviamente parte del tentativo di accerchiare Bakhmut, ma né l’uno né l’altro centro urbano hanno particolare valore strategico, secondo la maggior parte degli esperti. Dopo mesi di combattimenti, però, hanno ormai assunto un valore simbolico notevole.

Una delle spiegazioni possibili dell’accanimento contro Soledar e Bakhmut sta nel fatto che Yevgeny Prigozhin, che è anche un imprenditore e politico molto influente in Russia, stia cercando di ottenere una vittoria militare personale, per aumentare il proprio prestigio nel paese. Durante la guerra, Prigozhin è diventato di gran lunga la persona più potente in Russia dopo Putin, e negli scorsi mesi ha assunto un ruolo di ministro della Difesa informale, spesso influenzando le decisioni strategiche di tutto l’esercito e mettendo in ombra Sergei Shoigu, il ministro della Difesa.