Le nuove regole sulle mascherine

Non sono più obbligatorie al lavoro, nei locali e nei negozi, ma vanno ancora indossate sui mezzi pubblici, a scuola e nei cinema

(ANSA/JESSICA PASQUALON)
(ANSA/JESSICA PASQUALON)
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Da domenica primo maggio sono cambiate le regole sull’utilizzo delle mascherine in pubblico, in base a un’ordinanza firmata giovedì dal ministro della Salute Roberto Speranza: almeno fino al prossimo 15 giugno sarà ancora obbligatorio indossarle sui mezzi pubblici, a scuola, nei cinema e nei teatri al chiuso, e agli eventi sportivi nei palazzetti. Non sono invece più obbligatorie per accedere al bar e al ristorante, in tutti i negozi (compresi i supermercati) e nella maggior parte dei posti di lavoro pubblici o privati, dove rimane comunque una raccomandazione a usarle. Dal primo maggio inoltre non è più richiesto il Green Pass, con la sola eccezione delle visite nelle strutture sanitarie.

L’ordinanza prevede che fino al 15 giugno sia obbligatorio indossare mascherine di tipo FFP2 sui trasporti a lunga percorrenza (come aerei, treni, navi e traghetti) e anche sui mezzi di trasporto locali, su quelli dedicati al trasporto scolastico e sugli autobus adibiti al servizio di noleggio con conducente. Le FFP2 serviranno anche per accedere a cinema, teatri e sale da concerti, e per assistere a eventi e competizioni sportive che si svolgono al chiuso. Basteranno invece le mascherine chirurgiche per i lavoratori, i pazienti e i visitatori degli ospedali e delle strutture sanitarie e socio-sanitarie, incluse le residenze sanitarie assistenziali (RSA).

Con l’eccezione degli operatori sanitari, la nuova ordinanza non obbliga a indossare la mascherina sul posto di lavoro e negli altri luoghi al chiuso, dove comunque la raccomanda. L’obbligo di indossarla rimarrà invece in tutte le scuole fino alla fine dell’anno scolastico, come stabilito dal decreto del governo attualmente in vigore. Saranno esentati dagli obblighi bambine e bambini con meno di sei anni, le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina (e quelle che altrimenti non riuscirebbero a comunicare con loro) e chi sta svolgendo attività sportiva.

A partire dal primo maggio inoltre non è più necessario esibire il Green Pass (base o rafforzato) per tutte le attività in cui finora era richiesto, per esempio per entrare in bar e ristoranti, utilizzare i mezzi pubblici a lunga percorrenza e accedere a piscine, palestre o discoteche. Fino al prossimo 31 dicembre sarà comunque necessario esibire il Green Pass rafforzato, ottenibile solo con la vaccinazione contro il coronavirus o con la guarigione dal COVID-19, per le visite in ospedale e nelle RSA. Sempre dal primo maggio non è più necessario compilare il Passenger Locator Form, il modulo che serviva per viaggiare in vari paesi europei e per rientrare in Italia dall’estero.

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