Il calendario delle nuove restrizioni

Sono quelle previste dagli ultimi decreti, e riguardano l'accesso a negozi e servizi, ai luoghi di lavoro e l'obbligo vaccinale

Un addetto controlla il Green Pass a due persone all'ingresso del Museo Egizio di Torino (ANSA/ Tino Romano)
Un addetto controlla il Green Pass a due persone all'ingresso del Museo Egizio di Torino (ANSA/ Tino Romano)

Mercoledì sera il governo ha approvato un nuovo decreto, entrato in vigore sabato, con cui ha introdotto l’obbligo vaccinale per chi ha almeno 50 anni: assieme alle nuove restrizioni introdotte dal governo, l’obbligo vaccinale si aggiungerà alle regole già imposte durante le feste di Natale, tra cui l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto e la FFP2 sui mezzi di trasporto pubblico. Abbiamo raccolto tutte le date in cui entreranno man mano in vigore le nuove misure, in ordine.

8 gennaio
È entrato in vigore l’obbligo vaccinale per tutte le persone con almeno 50 anni, che però avranno ancora fino a fine mese per prenotare la vaccinazione, se ancora non l’hanno fatto (vedi sotto).

10 gennaio
Dal 10 gennaio l’obbligo di Green Pass “rafforzato”, che è il certificato che si ottiene solo con la vaccinazione o con la guarigione dal coronavirus ed è chiamato anche “Super Green Pass”, verrà esteso a nuovi luoghi.

Servirà per utilizzare tutti i mezzi di trasporto pubblici, come autobus e treni, sia a breve che a lunga percorrenza; per accedere a musei e mostre, parchi tematici e di divertimento, e anche alle piscine all’aperto; per usufruire di impianti sciistici, centri benessere al chiuso e centri termali (tranne quelli che effettuano attività riabilitative o terapeutiche); per partecipare a feste e cerimonie, sagre, fiere e congressi; per entrare negli alberghi, per frequentare sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò, ma anche centri culturali, centri sociali e ricreativi al chiuso (esclusi i centri educativi per l’infanzia).

Dal 10 gennaio, inoltre, la dose di richiamo di vaccino (la terza) potrà essere somministrata dopo 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario, e non più dopo 5 mesi.

20 gennaio
È la data dalla quale partirà l’obbligo di avere il Green Pass “base”, ovvero quello che si ottiene dopo essere risultati negativi a un tampone, per accedere ai saloni di parrucchieri e barbieri e ai centri estetici.

31 gennaio
È la data fino alla quale, salvo diverse disposizioni, resteranno in vigore l’obbligo di chiusura per discoteche e sale da ballo e il divieto di eventi e feste che creano assembramento, in base al decreto legge entrato in vigore dallo scorso 25 dicembre.

1º febbraio
A partire dal prossimo 1° febbraio la durata del Green Pass “rafforzato” verrà ridotta da 9 a 6 mesi.

Dal 1° febbraio diventerà obbligatorio mostrare il Green Pass “base” per accedere a uffici pubblici, poste, banche e alla maggior parte dei negozi, tranne ai servizi essenziali, come supermercati e farmacie.

Dal 1° febbraio cominceranno inoltre i controlli su chi ha almeno 50 anni e non si è ancora vaccinato. Verranno fatti dall’Agenzia delle Entrate tramite controlli incrociati sull’anagrafe vaccinale. Per chi risulterà inadempiente, verrà introdotta una sanzione «una tantum» (cioè non ripetibile) di 100 euro.

15 febbraio
I datori di lavoro del settore pubblico e privato dovranno cominciare a controllare che i dipendenti di almeno 50 anni abbiano il Green Pass “rafforzato”, che si ottiene se si è vaccinati o se si è guariti dalla COVID-19, in entrambi i casi da meno di 6 mesi. In caso di inadempienza,i lavoratori risulteranno assenti ingiustificati. Per chi ha più di 50 anni e va sul luogo di lavoro senza Green Pass “rafforzato”, ci sarà inoltre una sanzione tra i 600 e i 1.500 euro.

31 marzo
È il giorno in cui dovrebbe finire lo stato di emergenza prorogato dal governo a dicembre e dovrebbero cessare alcune delle restrizioni introdotte nelle ultime settimane.

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