• Sport
  • Giovedì 5 agosto 2021

Elia Viviani ha vinto la medaglia di bronzo nell’omnium

La stessa specialità del ciclismo su pista in cui aveva vinto l'oro a Rio de Janeiro

(Justin Setterfield/Getty Images)
(Justin Setterfield/Getty Images)

Alle Olimpiadi di Tokyo Elia Viviani ha vinto la medaglia di bronzo nell’omnium, una gara a punti del ciclismo su pista di cui era stato campione olimpico a Rio de Janeiro nel 2016, vittoria in virtù della quale era stato portabandiera dell’Italia alla cerimonia di apertura dei Giochi. L’oro stavolta è stato vinto dal britannico Matthew Walls, che ha tenuto un grande vantaggio per tutta la gara.

Viviani era partito male, ma ha recuperato nell’ultima delle quattro prove che compongono l’omnium: lo scratch, la tempo race, la corsa a eliminazione e la corsa a punti. Per l’Italia è la seconda medaglia di queste Olimpiadi arrivata dal ciclismo su pista, dopo quella d’oro vinta ieri nell’inseguimento a squadre maschile.

– Leggi anche: Massimo Stano ha vinto l’oro nella 20 chilometri di marcia

Nella prima gara, lo scratch, Viviani era arrivato tredicesimo. Nella seconda, la tempo race, era arrivato ottavo. Nella terza –la gara a eliminazione (in cui a ogni giro viene eliminato chi è in ultima posizione) – Viviani aveva vinto ed era così salito al sesto posto in classifica generale, con 82 punti e con un considerevole distacco dai primi tre in classifica, tutti con oltre 100 punti: Walls, l’olandese Jan Willem van Schip e il francese Benjamin Thomas, il grande favorito della gara.

Nella quarta gara – che dura 100 giri e in cui si possono fare molti punti recuperando un giro sul resto dei corridori (di fatto, quindi, doppiandoli) – Viviani è riuscito a risalire in classifica con un’azione tatticamente perfetta, tornando così nelle primissime posizioni della classifica generale.

Viviani, che a queste Olimpiadi è stato portabandiera insieme a Jessica Rossi, ha 32 anni e alterna l’attività su pista a quella nel ciclismo su strada, dove è un velocista e ha vinto in volata cinque tappe al Giro d’Italia, tre alla Vuelta di Spagna e una al Tour de France. Quest’anno per lui la stagione su strada è stata difficile e nelle volate del Giro d’Italia, l’unico grande giro a cui ha partecipato, non è mai andato oltre al terzo posto. A Tokyo Viviani gareggerà anche nella madison: sabato, in coppia con Simone Consonni.

Nel 2016, alle Olimpiadi di Rio, quando Viviani vinse l’oro l’omnium era composto da sei gare che si svolgevano su due giorni. Nel 2012, a Londra, Viviani era arrivato sesto.

– Leggi anche: Capire il ciclismo su pista