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  • Martedì 22 dicembre 2020

L’enorme fila di camion bloccati nel Regno Unito

È stata causata dall'interruzione dei collegamenti decisa dalla Francia, e potrebbe peggiorare per via di Brexit

Da circa due giorni, nei pressi del porto britannico di Dover, centinaia di camion e i loro autisti sono bloccati a causa della decisione della Francia di interrompere la maggior parte dei collegamenti col Regno Unito, a causa della scoperta di una nuova variante del coronavirus diffusa soprattutto sul territorio britannico.

La Francia non è l’unico paese che ha deciso di sospendere i collegamenti col Regno Unito – secondo BBC News al momento sono più di 50 – ma la sua decisione ha causato conseguenze molto più rilevanti rispetto ai divieti imposti dagli altri paesi. L’interruzione dei collegamenti ha riguardato sia il flusso di auto e camion attraverso l’Eurotunnel, l’unico tratto di strada che unisce il Regno Unito al continente europeo, sia il trasporto marittimo dalla città inglese di Dover a quella francese di Calais, un’altra importantissima tratta commerciale.

Il risultato è che centinaia di camion sono bloccati in aree di sosta attrezzate dalle autorità britanniche in un vecchio aeroporto nella cittadina di Manston – destinato da tempo a ospitare i camion nell’ipotesi di disagi dovuti a Brexit – e ai lati dell’autostrada M20. Secondo il governo britannico martedì mattina in tutto c’erano più di 1.500 camion in coda nei pressi di Dover, di cui quasi 900 all’aeroporto di Manston.

https://twitter.com/SebastianEPayne/status/1341345938124771328

Francia e Regno Unito stanno negoziando per sbloccare la situazione, e martedì mattina il primo ministro britannico Boris Johnson e il presidente francese Emmanuel Macron si sono sentiti al telefono. Il governo francese ha chiesto che in cambio del ripristino dei collegamenti gli autisti dei camion vengano sottoposti a un tampone per evitare che possano contribuire a diffondere la nuova variante del coronavirus nel continente.

Martedì sera il governo francese ha detto che permetterà di entrare nel paese ai cittadini dell’Unione Europea negativi a un test per il coronavirus non più vecchio di tre giorni e ci si aspetta entro la fine della giornata una decisione che permetta anche l’ingresso di tutti i camion. Se non dovesse succedere, la situazione potrebbe peggiorare: tutti i camion che provengono dal continente e hanno effettuato consegne in territorio britannico hanno bisogno di tornare indietro.

https://twitter.com/SebastianEPayne/status/1341345938124771328

La Commissione Europea ha raccomandato alla Francia e agli altri paesi europei di ripristinare anche solo in parte i collegamenti col Regno Unito, ma non è chiaro quali paesi seguiranno il consiglio.

https://twitter.com/LukWSM/status/1341353795197038593

Nei primi giorni del 2021 il problema potrebbe ripresentarsi quando il Regno Unito uscirà definitivamente dall’Unione Europea, specialmente se non sarà trovato un accordo commerciale fra le due parti. Fra l’altro uno dei siti individuati dal governo britannico per fare sostare i camion in caso di disagi per Brexit, un terreno nei pressi della città di Ashford, sarà completato solo a febbraio perché il maltempo ha impedito alcuni importanti lavori di ristrutturazione.

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