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  • Mercoledì 5 dicembre 2018

L’autocisterna esplosa sulla via Salaria

Stava scaricando GPL in una stazione di servizio quando ha preso fuoco e poi è esplosa: ci sono due morti e diciotto feriti

(ANSA/VIGILI DEL FUOCO)
(ANSA/VIGILI DEL FUOCO)

Due persone sono morte in una grossa esplosione avvenuta in un distributore di benzina in provincia di Rieti sulla via Salaria, la famosa strada statale che collega Roma all’Adriatico. Le persone morte sono un vigile del fuoco e un civile. Ci sono almeno 18 feriti, tra cui sei vigili del fuoco: tre sono in condizioni gravi, secondo quanto ha detto la questura di Rieti, e tutti hanno riportato ustioni. A prendere fuoco è stata un’autocisterna piena di GPL che stava scaricando il carburante, che poi è esplosa: non si sa ancora da cosa sia dipeso l’incidente.

Secondo Repubblica, l’esplosione ha sbalzato a diversi metri di distanza la stessa autocisterna e un mezzo dei vigili del fuoco che era arrivato sul posto a spegnere l’incendio. Sempre Repubblica scrive che il civile che è morto si trovava in un’auto vicino al distributore. Il vigile del fuoco che è morto si chiamava Stefano Colasanti e aveva 50 anni. Era in servizio ma di passaggio, diretto a Roma, dicono i giornali: si era fermato quando aveva visto l’incendio ma è stato poi travolto e ucciso dalla successiva esplosione. L’incidente è avvenuto vicino a Borgo Quinzio e Passo Corese, due frazioni di Fara in Sabina. La via Salaria è bloccata in entrambe le direzioni tra Borgo Quinzio e Borgo Santa Maria.

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