Renzi si dimette da segretario del PD

Si farà un congresso dopo l'insediamento del nuovo Parlamento; intanto sia Salvini che Di Maio dicono di voler governare pur non avendo i seggi per farcela da soli

(ALBERTO PIZZOLI/AFP/Getty Images)
(ALBERTO PIZZOLI/AFP/Getty Images)

Matteo Renzi ha annunciato che lascerà la segreteria del Partito Democratico e ha chiesto al presidente del partito, Matteo Orfini, di convocare un’assemblea nazionale per andare a un nuovo congresso subito dopo l’insediamento del nuovo governo. Nel frattempo oggi sia Matteo Salvini sia Luigi Di Maio hanno detto di aver vinto le elezioni e di voler guidare il nuovo governo, ma nessuno dei due avrà i seggi per farcela da solo con la propria coalizione o lista.

Lo scrutinio dei voti delle elezioni politiche è quasi concluso. Il centrodestra è andato benissimo e il risultato della Lega – che ha preso più voti di Forza Italia – dovrebbe cambiare i rapporti di forza tra i partiti della coalizione. Al momento però il centrodestra non dovrebbe avere abbastanza seggi da formare un governo, visto che si è fermato al 37 per cento. Il Movimento 5 Stelle ha preso il 32 per cento ed è di gran lunga il primo partito del paese, ma sempre senza una maggioranza autonoma. Centrosinistra e sinistra sono andati molto male: il PD è dato al 19 per cento, +Europa non ha superato la soglia di sbarramento e Liberi e Uguali ci è riuscito di poco. Per quanto riguarda le elezioni regionali, in Lombardia ha vinto Attilio Fontana del centrodestra, nel Lazio la situazione è fluida ma il presidente uscente Nicola Zingaretti, del centrosinistra, è dato in leggero vantaggio.

Qui abbiamo raccolto i risultati nei collegi uninominali più significativi, qui invece trovate un punto su cosa potrebbe succedere nei prossimi giorni.

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