Eiji Tsuburaya e i suoi mostri

La storia del celebre direttore della fotografia, produttore televisivo e creatore di effetti speciali conosciuto soprattutto per Godzilla e Ultraman, nato 114 anni fa

Eiji Tsuburaya avrebbe compiuto oggi 114 anni: nacque il 7 luglio del 1901 e morì a Tokyo il 25 gennaio del 1970 a causa di un infarto. Fu un celebre direttore della fotografia, produttore televisivo e creatore di effetti speciali conosciuto soprattutto per Godzilla e Ultraman. I film cui collaborò sono ritenuti tra i migliori nel loro genere, soprattutto per quanto riguarda la presenza di effetti reali piuttosto realistici, considerate le tecniche disponibili all’epoca per realizzarli.

Eiji Tsuburaya fu cresciuto dallo zio e dalla nonna paterna a Sukagawa, nella prefettura di Fukushima (la madre era morta quando lui aveva tre anni e il padre si era trasferito in Cina per lavoro). Appassionato di modellismo (dovuto a quel tempo soprattutto al successo degli aviatori giapponesi), a 14 anni tentò di iscriversi a una scuola di volo che fu chiusa per la morte improvvisa del suo fondatore. Proseguì gli studi nel settore del commercio cominciando a lavorare nel reparto di ricerca e sviluppo di una società produttrice di giocattoli. Grazie a un incontro casuale con il regista Yoshiro Edamasa cominciò a lavorare per il cinema.

Tsuburaya

Nel 1919, il primo lavoro di Eiji Tsuburaya nell’industria cinematografica fu quello di assistente direttore della fotografia per la casa di produzione giapponese che più tardi avrebber preso il nome di Nikkatsu Corporation. Dopo altri incarichi saltuari, nel 1927 fu assunto come operatore di macchina da presa ai Shochiku studio di Kyoto iniziando a sperimentare tecniche innovative: fu ad esempio il primo a utilizzare in un film giapponese una cinepresa montata su una gru o a creare un effetto speciale, nel 1930, attraverso la tecnica della sovrapposizione. Il 1930 fu anche l’anno in cui Tsuburaya si sposò: nel 1931 nacque il primo dei suoi tre figli.

Nel 1938 Eiji Tsuburaya cominciò a lavorare alla Toho, grande casa di produzione cinematografica giapponese che l’anno dopo avrebbe creato un reparto autonomo dedicato agli effetti speciali. Durante gli anni della guerra (la Seconda guerra sino-giapponese e la Seconda guerra mondiale)Tsuburaya diresse una serie di film di propaganda producendone anche gli effetti speciali. In tutta la sua lunga carriera curò più di 250 film, fra cui la popolare serie dedicata a Godzilla. Il primo film sul “Re dei mostri” uscì in Giappone il 3 novembre del 1954, fu molto costoso, ma venne ripagato da un grandissimo successo. Gli effetti speciali, nonostante oggi possano sembrare antiquati, furono per quel tempo innovativi. Godzilla, nella maggior parte delle sequenze, era interpretato da un mimo che indossava una pesante tuta di gomma imbottita. Per i campi lunghi furono utilizzati due Godzilla in miniatura, mossi come burattini o con la tecnica dello stop-motion. Anche i palazzi che il mostro distrugge erano modellini. Tutte le scene in cui appare Godzilla furono filmate a una velocità di ripresa maggiore rispetto a quella convenzionale.

Nel 1963 Eiji Tsuburaya fondò un proprio laboratorio e una propria casa di produzione: Tsuburaya Productions. Lo studio divenne famoso soprattutto per la serie Urutoraman, conosciuta in tutto il mondo come Ultraman. Il supereroe è apparso per la prima volta nel 1967. La prima serie è composta da 40 episodi (39, più lo speciale prequel).