Samantha Cristoforetti è in orbita

La prima astronauta italiana ha raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale dopo un viaggio di 6 ore sulla Soyuz, con un collega statunitense e uno russo

di Emanuele Menietti – @emenietti

Samantha Cristoforetti, la prima astronauta italiana, è partita alle 22 (ora italiana) di domenica sera dal cosmodromo di Baikonur in Kazakistan su una Soyuz e ha raggiunto sei ore dopo la Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Cristoforetti fa parte dell’Expedition 42: insieme con lei ci sono l’astronauta statunitense Terry W. Virts e il cosmonauta russo Anton Shkaplerov. Cristoforetti resterà sulla ISS, in orbita a circa 400 chilometri dalla Terra, fino al prossimo maggio, dopo essersi preparata per anni a vivere nello Spazio.

L’arrivo di Cristoforetti sulla ISS e, dal minuto 6:50, la chiamata con la famiglia

Samantha Cristoforetti
Samantha Cristoforetti è nata a Milano il 26 aprile del 1977, ma è cresciuta nella provincia di Trento, in un piccolo paese di circa duemila abitanti che si chiama Malè, nella Val di Sole. Si è diplomata in un liceo scientifico di Trento nel 1996, dopo avere trascorso un anno negli Stati Uniti grazie a un programma di scambio per studenti. Cinque anni dopo si è laureata presso l’Università Tecnica di Monaco di Baviera, in Germania, seguendo poi un master in ingegneria meccanica. Negli anni seguenti ha frequentato in Italia l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli e tra il 2005 e il 2006 è diventata pilota di guerra, conseguendo titoli e riconoscimenti per la sua attività e diventando Capitano dell’Aeronautica Italiana.

Complice il luogo in cui è cresciuta, al centro del triangolo formato dalle Dolomiti di Brenta con alte cime e panorami fantastici, Cristoforetti è un’appassionata di escursionismo, ma non disprezza comunque la possibilità di fare qualche immersione nei mari in giro per il mondo. Ha raccontato in diverse occasioni di essere molto curiosa e interessata a sapere come funzionano le cose, non necessariamente solo in assenza di gravità. Oltre alla tecnologia, si occupa di nutrizione e soprattuto del modo in cui il cibo interagisce con il nostro organismo. Parte delle sue ricerche e degli esperimenti che condurrà sulla ISS saranno proprio dedicati ai temi della nutrizione.

Il lancio avvenuto domenica sera dal Cosmodromo di Baikonur

Cristoforetti ha raccontato la lunga preparazione per raggiungere la ISS in un diario, pubblicato sul sito Avamposto42 realizzato dall’ESA in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana. Cristoforetti è anche piuttosto attiva su Twitter con il suo account @AstroSamantha, usato per condividere impressioni, fotografie e aggiornamenti sulle sue attività, ma anche link con approfondimenti e per rispondere direttamente a chi la segue risolvendo qualche curiosità.

Infine, Cristoforetti ha studiato il cinese e, nel poco tempo libero, si rilassa facendo yoga.

Astronauta
Parallelamente alla sua carriera militare, Cristoforetti ha continuato a coltivare i propri interessi e ad approfondire gli studi sul volo spaziale, sui sistemi utilizzati per raggiungere l’orbita terrestre e per vivere in condizioni di microgravità. Anche per questo motivo e grazie alla sua preparazione, nel 2009 è stata selezionata dall’Agenzia Spaziale Europea per entrare a fare parte del programma di formazione di sei astronauti provenienti da diversi paesi europei.

Dopo avere completato l’addestramento di base per astronauti nel 2010, ha seguito corsi e studiato per imparare a utilizzare i sistemi della Stazione Spaziale Internazionale, le procedure da eseguire per effettuare le attività extraveicolari (EVA, le “passeggiate spaziali”) e per utilizzare robot e altri sistemi automatici nello spazio. Cristoforetti ha anche trascorso decine di ore all’interno dei simulatori di volo per imparare a pilotare le Soyuz, gli unici veicoli spaziali che consentono agli astronauti di raggiungere la ISS dopo il pensionamento degli Shuttle nel 2011. Ha ottenuto la qualifica di primo ingegnere di volo per le Soyuz.

Nel luglio del 2012, Cristoforetti è stata assegnata alla missione “Futura” dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), che ha accordi con ESA e NASA per la presenza a bordo della ISS di propri astronauti avendo collaborato e contribuito alla costruzione della Stazione. Negli ultimi due anni, quindi, Cristoforetti ha proseguito il suo addestramento, concentrandosi su diversi aspetti legati alla vita nello Spazio e partecipando anche a trasmissioni, incontri, interviste e altre iniziative per fare conoscere gli scopi della sua missione in orbita.

A bordo
Insieme con gli altri due membri dell’equipaggio, Samantha Cristoforetti ha raggiunto gli altri tre astronauti che già vivono da qualche mese sulla Stazione Spaziale Internazionale (le spedizioni sono sfalsate, in modo che la ISS sia sempre abitata). La ISS si estende per circa 100 metri di lunghezza e offre un volume abitabile intorno agli 800 metri cubi, grazie ai vari moduli che la costituiscono e che sono stati progressivamente aggiunti realizzando una sorta di enorme LEGO. La costruzione della Stazione, iniziata alla fine degli anni Novanta, è sostanzialmente completa e questo lascia più tempo agli astronauti per condurre esperimenti e studi su campi di ricerca molto ampi.

Oltre a occuparsi dei lavori di manutenzione e di mantenimento in attività dei sistemi della ISS, Cristoforetti eseguirà esperimenti progettati dall’ASI, dai tecnici dell’ESA e da diversi centri di ricerca universitari e privati, soprattutto italiani. Gli esperimenti servono soprattutto per capire meglio come reagisce l’organismo umano con la microgravità, le cause che portano il sistema immunitario a indebolirsi e a essere più esposto a virus e batteri. Questi test danno risultati importanti per capire come affrontare un’ampia serie di problemi per gli astronauti in orbita, anche in vista di possibili missioni a medio-lungo termine oltre l’orbita terrestre. Molte delle conoscenze e delle scoperte fatte sulla ISS, che variano dalla biologia alla fisica passando per l’astronomia, aiutano anche a capire meglio come funzionano le cose sulla Terra e come migliorarle.

Astronauti italiani
La storia delle esplorazioni spaziali per quanto riguarda l’Italia è piuttosto recente. Il primo astronauta a raggiungere l’orbita è stato Franco Malerba nell’agosto del 1992, l’ultimo italiano a essere andato nello spazio prima di Cristoforetti è stato l’astronauta Luca Parmitano, che ha trascorso 166 giorni sulla Stazione Spaziale Internazionale nel 2013. In tutto, gli astronauti italiani che hanno volato nello spazio sono sei, cui da domenica si è aggiunta Cristoforetti. Di questi, solo in cinque hanno volato sugli Shuttle della NASA.