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  • Mercoledì 18 giugno 2014

Ha vinto il Cile, la Spagna è fuori

Il primo verdetto dei Mondiali è il più sorprendente: i campioni del mondo tornano a casa subito

Lo spagnolo Sergio Busquets con le mani nei capelli. (Jamie Squire/Getty Images)
Lo spagnolo Sergio Busquets con le mani nei capelli. (Jamie Squire/Getty Images)

La nazionale di calcio della Spagna, campione del mondo in carica, è stata eliminata dai Mondiali di calcio in Brasile dopo appena due partite. Dopo la prima rovinosa sconfitta subita dall’Olanda, infatti, mercoledì sera la Spagna ha perso anche contro il Cile per 0-2, grazie ai gol di Eduardo Vargas e Charles Aranguiz, entrambi segnati nel primo tempo.

La Spagna ha giocato male anche questa partita, subendo molto l’intensità e la velocità dei giocatori cileni e riuscendo raramente a rendersi pericolosa. Al contrario, il Cile ha dimostrato di nuovo di essere una delle squadre più sorprendenti, spettacolari e divertenti di questo torneo (il Post l’aveva definita il 10 giugno “una delle potenziali sorprese del torneo”), giocando all’attacco e correndo moltissimo.

Nel pomeriggio l’Olanda ha battuto per 3-2 l’Australia, nell’altra partita del girone B: questo fa sì che a una giornata dalla fine della prima fase Olanda e Cile abbiano 6 punti, Australia e Spagna 0. Tradotto: Olanda e Cile sono matematicamente qualificate agli ottavi, e lo scontro diretto della prossima giornata servirà solo a determinare chi concluderà il girone come prima e chi come seconda. Australia e Spagna sono eliminate.

L’eliminazione della Spagna è in qualche modo clamorosa – era considerata un po’ obbligatoriamente tra le favorite alla vittoria finale – ma si inserisce in un filone ricco di precedenti: l’Italia campione del mondo uscì subito nel 1950 e nel 2010, il Brasile fece lo stesso nel 1966, la Francia nel 2002.