Berlusconi non è più senatore

È finita, almeno in Parlamento: il Senato ha votato per la decadenza

Italy's former Prime Minister Silvio Berlusconi delivers a speech outside his private residence, the Palazzo Grazioli, on November 27, 2013 in Rome. Italy's parliament prepared to expel Silvio Berlusconi today over his tax fraud conviction in a momentous move that raises the risk of his arrest but is unlikely to end his tumultuous career. Thousands of Berlusconi loyalists massed outside the three-time former prime minister's luxury home in Rome to support their leader, as lawmakers from his party took the floor of the Senate one by one to back him. AFP PHOTO / TIZIANA FABI (Photo credit should read TIZIANA FABI/AFP/Getty Images)
Italy's former Prime Minister Silvio Berlusconi delivers a speech outside his private residence, the Palazzo Grazioli, on November 27, 2013 in Rome. Italy's parliament prepared to expel Silvio Berlusconi today over his tax fraud conviction in a momentous move that raises the risk of his arrest but is unlikely to end his tumultuous career. Thousands of Berlusconi loyalists massed outside the three-time former prime minister's luxury home in Rome to support their leader, as lawmakers from his party took the floor of the Senate one by one to back him. AFP PHOTO / TIZIANA FABI (Photo credit should read TIZIANA FABI/AFP/Getty Images)

Che cosa è successo, in breve. Dopo avere discusso per diverse ore la relazione della Giunta per le elezioni che aveva deciso per la decadenza di Silvio Berlusconi da senatore, il Senato intorno alle 17 ha iniziato le votazioni dei diversi ordini del giorno che chiedevano la modifica o la sospensione di quanto stabilito dalla Giunta. Ci sono state diverse votazioni con maggioranza ampia che è oscillata, a seconda dell’ordine del giorno in oggetto, tra 191 e 194. Sono stati respinti tutti gli ordini del giorno e di conseguenza il Senato ha preso atto della relazione della Giunta.

Con l’ultimo voto delle 17:42, Silvio Berlusconi ha formalmente perso la propria carica da senatore (tecnicamente è stata sancita la mancata convalida della sua elezione al seggio avvenuta in Molise).

Poco prima che terminassero le votazioni in Senato, Silvio Berlusconi ha tenuto un comizio in piazza del Plebiscito a Roma, criticando duramente la sentenza che lo ha condannato e invitando i militanti a proseguire nella loro azione politica. Ha poi confermato che continuerà a fare politiche anche fuori dal Parlamento.

18:03Qui trovate le foto dell’ultimo discorso tenuto da Silvio Berlusconi da senatore, in piazza.

Berlusconi

17:43 – L’homepage del Giornale in questo momento.

giornale-b

17:42Silvio Berlusconi non è più senatore della Repubblica.

17:41 – Altri ordini del giorno non approvati.

17:38 – E anche il sesto ordine del giorno viene respinto.

17:37 – Si va spediti, ora: il quinto ordine del giorno viene respinto.

17:37 – Stessa sorte per il quarto ordine del giorno: respinto.

17:36 – Anche il terzo ordine del giorno viene respinto.

17:35 – Sandro Bondi partecipa al dibattito a oltranza, che rallenta le votazioni. E dice che tanto “non serve a niente” e che “non c’è discussione che tenga”.

17:34 – E ora anche il senatore Caliendo, che ha presentato un ordine del giorno ancora da votare e dice che per ora “la legge Severino è inapplicabile”. E poi chiede per l’ennesima volta che ci sia lo scrutinio segreto e non palese.

17:31 – Interviene per la terza volta nella giornata il senatore Compagna (GAL) e se la prende con il presidente Grasso per come sta presiedendo la seduta.

17:29 – Il Senato non approva nemmeno il secondo ordine del giorno.

17:27 – Il senatore Scilipoti (FI) mostra un cartello e Grasso lo richiama. Poi parla Zanda (PD) che chiede di votare senza altri indugi.

17:21 – Ha parlato la senatrice Lanzillotta (Scelta Civica) e ora? Bravi, Nitto Palma di nuovo.

17:16 – È terminato il discorso di Silvio Berlusconi.

17:15 – Il presidente Grasso fa notare a Palma che aveva già detto le stesse cose stamattina, sull’impossibilità di ammettere il voto segreto al posto di quello palese.

17:13 – Intanto prosegue il comizio di Silvio Berlusconi fuori da palazzo Grazioli.

17:12 – Nitto Palma ha preso la parola e non la molla più.

17:10 – Gli ordini del giorno da votare sono sei.

17:04 – Sono iniziate le votazioni, ma si va a rilento per diversi interventi e dichiarazioni.

17:02 – Sono terminate le dichiarazioni di voto in Senato e si sta per votare.

17:00 – Berlusconi pratica il suo cavallo di battaglia sul “governo che in Italia non ha poteri”.

16:59 – Berlusconi: il paese non è veramente governabile, oggi come oggi.

16:57 – In Senato Gabriele Albertini di Scelta Civica annuncia che si asterrà sulla decadenza.

16:56 – Berlusconi: è un giorno di lutto per la legge, per il diritto, per la democrazia, nessuno può stare più tranquillo sulla sua libertà.

16:55 – Berlusconi: “Sono sicuro che questi ricorsi capovolgeranno la sentenza con una mia completa assoluzione”.

16:51 – Zanda nel suo intervento in Senato ha appena detto che “È la prima volta che sento definire ‘colpo di stato’ il rispetto di leggi e sentenze. Nessuno deve subordinare le garanzie della legge agli umori dell’opinione pubblica”.

16:49 – Berlusconi: la Cassazione ha battuto ogni record di velocità. Aggiunge poi che i giudici che si sono occupati del suo caso sono stati accuratamente scelti per avere l’esito che si è poi verificato.

16:46 – Berlusconi: mi hanno gettato addosso 57 processi.

16:44 – Berlusconi racconta la storia politica d’Italia molto a modo suo, cosa che ha già fatto in passato, del resto.

16:43 – Intanto in Senato è iniziato l’intervento di Luigi Zanda per la dichiarazione di voto del Partito Democratico. È l’ultima, poi ci sarà il voto.

16:42 – Berlusconi ricorda il 1994 e l’avviso di garanzia che ricevette, e dà tutta la colpa alla magistratura.

16:41 – Berlusconi: al di là della commozione non soltanto mia, siamo qui in un giorno amaro, di lutto per la democrazia.

16:40 – Berlusconi: grazie, grazie, grazie, prima di qualsiasi altra cosa.

16:39 – Davanti al palco cantano l’inno di Mameli, Berlusconi con la mano sul cuore.

16:38Sta per iniziare il comizio di Silvio Berlusconi.

16:32 – Per Bernini oggi è “l’8 settembre delle istituzioni democratiche”.

16:32 – È iniziato l’intervento di Anna Maria Bernini per la dichiarazione di voto di Forza Italia.

16:31 – Il M5S voterà a favore della decadenza di Berlusconi.

16:29 – Il centrodestra contesta duramente Taverna, il senatore Bondi urla più volte “vergogna”. Il presidente Grasso riporta la calma e invita la senatrice a concludere, ricordando che ha ancora poco tempo a disposizione. Taverna risponde: “Lo so, ma l’ho cronomenato (sic.)”.

16:22 – Taverna sostiene che inizialmente ci furono accordi per salvare Berlusconi tra i partiti.

16:18 – Nuovo Centrodestra voterà contro la decadenza, intanto è iniziato l’intervento di Paola Taverna del Movimento 5 Stelle.

16:16 – La Questura di Roma ha smentito il comunicato di Renato Brunetta e Paolo Romani sul cartello che sarebbe stato rimosso nei pressi di palazzo Grazioli: “Gli agenti non hanno rimosso e sequestrato il cartello ma hanno invitato i manifestanti a rimuoverlo”. Sopra c’era scritto “colpo di stato”.

16:10 – È iniziato l’intervento di Renato Schifani, di Nuovo Centrodestra, e spiega che nel processo che hanno portato alla decadenza ci sono state diverse anomalie, a partire da una certa fretta della Giunta.

16:09 – Scelta Civica voterà a favore della decadenza, anche se al suo interno ci sono diverse voci discordanti.

16:06 – Per la serie “conosco le parole difficili”, Romano ha parlato di “tuziorismo”. Se vi manca, c’è il vocabolario Treccani:

tuziorismo s. m. [der. del lat. (opinio) tutior «opinione più sicura»]. –

1. Nella teologia morale cattolica, dottrina secondo la quale, quando la norma può avere interpretazioni diverse, bisogna seguire ciò che prescrive la legge, anche se l’opinione opposta è probabile; dottrina morale particolarmente cara ai giansenisti, fu condannata da Alessandro VIII nel 1690.

2. Con uso estens., raro, ricerca di una maggiore sicurezza; in partic., nella pratica forense, proporre un argomento per tuziorismo, aggiungerlo per maggior cautela, pur non ritenendolo necessario, per non trascurare alcun argomento idoneo all’affermazione del proprio assunto.

16:04 – Interviene Lucio Romano per la dichiarazione di voto di Scelta Civica.

16:01 – Lega Nord voterà contro la decadenza.

15:57 – Il discorso di Silvio Berlusconi fuori da palazzo Grazioli, previsto prima alle 16 e poi alle 16:30 slitta alle 17, pare. A quell’ora ci sarà il voto sulla decadenza.

15:56 – La dichiarazione di voto della Lega Nord viene pronunciata dalla senatrice Erika Stefani.

15:51 – De Petris: “Votando la decadenza di Berlusconi si applica semplicemente la legge”. In precedenza aveva fatto un lungo elenco delle cosiddette leggi “ad personam”.

15:49 – Sempre nei pressi di palazzo Grazioli.

15:47 – Loredana De Petris di SEL conferma che il suo gruppo voterà a favore della decadenza del senatore Silvio Berlusconi.

15:46 – Sulle firme sono preparati.

15:42 – Intanto, davanti a palazzo Grazioli.

15:40 – Interviene Karl Zeller del gruppo Per le Autonomie, che vota a favore della decadenza.

15:38 – Ferrara equipara sistemi di legge di Italia e Romania e per dare forza al suo esempio spiega che si tratta di “due paesi estremamente neolatini”. Poi fa una pausa, forse non si è capito da solo, e prosegue.

15:35 – Sono iniziate le dichiarazioni di voto e sta parlando il senatore Mario Ferrara di GAL.

15:31 – Nell’attesa, le foto di questi ultimi 20 anni di Berlusconi in Parlamento.

Berlusconi

15:28 – La seduta è sospesa per qualche minuto, in attesa del collegamento Rai.

15:26 – Nei pressi si palazzo Grazioli continuano ad arrivare sostenitori di Silvio Berlusconi, che dovrebbe parlare intorno alle 16:30.

15:23 – Le dichiarazioni di voto per i singoli gruppo parlamentari saranno pronunciate da questi senatori:

15:22 – Si è conclusa la discussione generale e interviene Dario Stefano (SEL), presidente della Giunta, per una replica.

15:17 – Morra la prende alla larga e parte da Socrate.

15:17 – Il senatore Nicola Morra, del Movimento 5 Stelle, che ha iniziato ora il suo intervento, è l’ultimo iscritto a parlare nella discussione generale.

15:12 – Interviene l’ex presidente della Regione Lombardia, il senatore Roberto Formigoni, passato a Nuovo Centrodestra e contrario – come il resto del partito – alla decadenza di Berlusconi.

15:08 – Forza Italia intanto dice in una nota che: “continua un indegno e vergognoso boicottaggio: prima hanno costretto i pullman dei nostri sostenitori a parcheggiare a Cinecittà, ora hanno spento le macchine dei biglietti e chiusi gli uffici della Metro A alla fermata Cinecittà-Anagnina”.

15:06 – E poi se la prende, nuovamente, con il senatore a vita Renzo Piano, accusato di non avere partecipato alle precedenti sedute in aula.

Senato - decadenza Berlusconi

15:02 – Interviene il senatore Maurizio Gasparri (FI) ricordando che non si illude di “convincere nessuno” e di parlare solo “perché sia messo agli atti”.

14:57 – Roberto Calderoli (Lega Nord) ora presiede il dibattito, ha dato il cambio a Pietro Grasso.

14:53 – Con moderazione, il senatore Augusto Minzolini parla di “omicidio politico” per la vicenda di Berlusconi.

14:51 – Barani poi paragona la vicenda di Silvio Berlusconi a quella di Matteotti e a quella di Craxi.

14:50 – Lucio Barani (GAL) è molto polemico con il presidente Grasso, tanto da chiedere la prova televisiva contro di lui per come si è comportato durante la relazione del presidente della Giunta, Dario Stefano. Avrebbe ammiccato, dice.

14:46 – Berlusconi dovrebbe tenere il proprio comizio intorno alle 16.

14:40 – In via del Plebiscito a Roma, la distribuzione delle bandiere di Forza Italia per la manifestazione.


14:36 – Nei pressi di palazzo Grazioli iniziano ad arrivare i sostenitori di Silvio Berlusconi, per la manifestazione di oggi pomeriggio.

14:34 – Francesco Colucci di Nuovo Centrodestra dice di essere contrario alla decadenza di Silvio Berlusconi da senatore. Colucci è entrato in Parlamento per la prima volta durante la sesta legislatura, nei primi anni Settanta. È da circa 40 anni in Parlamento, ma non è che si sia fatto notare molto.

14:31 – Tra un’ora inizia il 38esimo Consiglio dei ministri, all’ordine del giorno ci sono “disposizioni urgenti concernenti l’IMU, l’alienazione di immobili pubblici e la Banca d’Italia”.

14:22 – Andrea Augello di Nuovo Centrodestra sostiene che Berlusconi uscirebbe comunque dal Parlamento, a inizio 2014, in virtù della sentenza che prevede l’interdizione.

14:11 – In programma c’era una pausa di un’ora del dibattito, tra le 14 e le 15, ma a giudicare dai tempi sembra sia saltata. Il voto sulla decadenza è stato infatti anticipato alle 17.

13:39 – Interviene Domenico Scilipoti (FI) e dice che ha “grande amarezza nel cuore”.

13:37 – L’aula del Senato è semivuota anche perché le Commissioni sono regolarmente attive e al lavoro.

13:27 – Qui trovate le foto dal Senato, man mano che arrivano.

13:23 – Il senatore Giovanardi (NCD) prende la parola per il suo intervento criticando il centrosinistra per non essere presente durante la discussione generale sulla decadenza. Parla e intorno ha cinque sedie vuote.

giovanardi

13:13 – Intanto è sparito un cartello a favore di Berlusconi, e c’è molta concitazione tra i capigruppo di Forza Italia, Paolo Romani e Renato Brunetta:

Apprendiamo la notizia secondo la quale alcuni funzionari delle forze dell’ordine hanno sequestrato preventivamente un cartello che sarebbe stato esposto questo pomeriggio durante la manifestazione di Forza Italia a sostegno del nostro presidente Silvio Berlusconi. Giudichiamo molto grave quanto accaduto e, in attesa di chiarimenti, preannunciamo sin d’ora interrogazioni urgenti al ministro dell’Interno, Angelino Alfano, affinché venga fatta piena luce su questo inaccettabile episodio.

13:13 – Nel suo intervento, il senatore Vincenzo D’Anna (GAL) ha equiparato Berlusconi a Yulia Timoshenko, primo ministro dell’Ucraina tra dicembre 2007 e marzo 2010 e conosciuta per essere stata la protagonista dei movimenti di protesta seguiti alle elezioni presidenziali del 2004 (la cosiddetta “rivoluzione arancione”), si trova in prigione dall’agosto del 2011 con una condanna per abuso di potere. Il 30 aprile scorso la Corte europea dei diritti dell’uomo ha emesso una sentenza sulla detenzione preventiva, giudicandola illegale e arbitraria. D’Anna ha concluso urlando: “Non lo farete uscire di scena!”.

13:13 – Il comizio di Berlusconi oggi pomeriggio ci sarà, ma breve.

12:56 – Nel suo intervento, il senatore Giacomo Caliendo (FI) ha invocato la funzione nomofilattica. Ora, sappiamo tutti benissimo che cosa significa, ma ripassiamolo per precauzione:

Per funzione nomofilattica o nomofilachia nel diritto si intende comunemente il compito di garantire l’osservanza della legge, la sua interpretazione uniforme e l’unità del diritto in uno Stato nazionale. L’aggettivo “nomofilattico” deriva etimologicamente dal greco νόμος, che significa “norma”, unito al verbo φυλάσσω, che indica l’azione del “proteggere con lo sguardo”. Per indicare la funzione nomofilattica spesso si usa anche il termine “nomofilachia”.

12:49 – Inizia la discussione generale, le dichiarazioni di voto saranno dalle 15:30 e seguirà poi la votazione. Se i tempi saranno mantenuti, si voterà alle 17.

12:48 – Gasparri, su Twitter, se l’era presa particolarmente con il senatore a vita Renzo Piano in precedenza su Twitter.

12:46 – Gasparri: “Chi è venuto solo oggi per partecipare a questa gogna non ha reso onore al suo incarico”. Gasparri è vicepresidente del Senato.

12:44 – Il presidente Grasso ora spiega all’aula che cosa sono i senatori a vita, che sai mai. E chi sono i nuovi senatori a vita? Ve lo raccontammo qui.

12:42 – Il senatore Zanda (PD), ricorda a Bondi che i senatori a vita “sono senatori a tutti gli effetti e partecipano ai lavori del senato in tutte le sedute”.

12:41 – Bondi termina urlando “Vergognatevi” e si sentono grida di altri esponenti di FI, tra le quali spicca la voce del senatore Maurizio Gasparri.

12:40 – Interviene Sandro Bondi (FI): chiede se sia “moralmente opportuno e accettabile” che i senatori a vita partecipino al voto.

12:39 – Respinta anche la questione sospensiva.

12:39 – La questione pregiudiziale è stata respinta, ora si vota quella sospensiva.

12:38 – Iniziano le votazioni sulle questioni incidentali presentate durante la seduta. Si vota per alzata di mano.

12:33 – Nel suo intervento, Doris Lo Moro (PD) si occupa approfonditamente della legge Severino e della sua costituzionalità, ricordando che “questa è la prima applicazione di una legge nuova e ci spaventa solo perché riguarda” Berlusconi.

12:27 – Il video della conferenza stampa del presidente del Consiglio, Enrico Letta, da poco terminata a palazzo Chigi.

12:22 – Sulla proposta di sospensiva del senatore Casini, Buccarella ricorda che l’aula deve occuparsi di quanto deciso dalla Giunta, la sanzione accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici segue un’altra strada di tipo amministrativo.

12:20 – È il turno del senatore Maurizio Buccarella del Movimento 5 Stelle sulle pregiudiziali e sciorina l’elenco di commi e articoli, impugnando il regolamento del Senato.

12:11 – Interviene Benedetto Della Vedova di Scelta Civica confermando di concordare con la decisione della Giunta sulla decadenza di Berlusconi.

12:09 – Durante la sua conferenza stampa, Enrico Letta ha risposto a una domanda sulla decadenza di Silvio Berlusconi ricordando che “in questi sette mesi non ho mai commentato e ho sempre mantenuto una linea di netta separazione e la manterrò”. Alla domanda se avesse ricevuto un avviso da parte di Berlusconi sull’uscita di Forza Italia dalla maggioranza ha risposto laconico “no”.

12:07 – In aula c’è stata qualche tensione tra Sandro Bondi (FI) e Roberto Formigoni (NCD).

12:04 – Peppe De Cristofaro (SEL) dice che non è possibile confondere considerazioni politiche con l’applicazione della legge.

11:57 – Il senatore Luigi Compagna (GAL) ci ha preso gusto e interviene nuovamente, ricordando che votò contro la legge Severino.

11:54 – La senatrice Alberti Casellati entra molto nel merito del processo, cosa che formalmente non è di competenza del Senato, che oggi si deve esprimere su altro.

11:50 – In Senato sono state presentate, da parte del centrodestra, 6 questioni pregiudiziali e 7 ordini del giorno in difformità dalla relazione della Giunta per le Immunità, fino a ora, dicono le agenzie.

11:50 – Proseguono gli interventi sulla sospensiva, ora sta parlando la senatrice Maria Elisabetta Alberti Casellati (FI).

11:48 – A palazzo Chigi, la sede del governo, il presidente del Consiglio ha iniziato la sua conferenza stampa spiegando che “La maggioranza è forte e coesa. Stanotte è stata fatta chiarezza” dopo l’uscita di Forza Italia.

11:45 – Malan propone di rinviare fino a quando l’aula non avrà votato sulla decisione della Giunta del regolamento, che ha deciso per il voto palese. Di questo si è già parlato a lungo in apertura di seduta, con il presidente Grasso che ha chiarito l’inammissibilità di una simile pregiudiziale.

11:43 – Interviene Lucio Malan (FI) con una nuova questione pregiudiziale: la Costituzione vieta l’applicazione retroattiva delle sanzioni, riferendosi alla legge Severino.

11:42 – E irriconoscenti.

11:42 – E poi scandisce un certo numero di volte “ipocriti” e “poltronisti”.

11:41 – Mussolini definisce una “porcata” la legge di stabilità e definisce “appiccicosi” i voti di Nuovo Centrodestra contro la decadenza.

11:40 – La senatrice Mussolini critica “gli ex amici”, quelli che ora sono in Nuovo Centrodestra, e se la prende con loro accusandoli di opportunismo. A vedere le facce intorno degli altri senatori di FI, la posizione di Mussolini è alquanto minoritaria, diciamo.

11:36 – Interviene Alessandra Mussolini (FI) per illustrare ulteriormente la proposta di sospensiva della votazione sulla decadenza.

11:33 – Nelle vicinanze di palazzo Grazioli, la residenza romana di Berlusconi, si sta intanto preparando un piccolo palco dal quale sarà probabilmente tenuto il comizio nel corso della manifestazione a sostegno del senatore.

11:29 – Prende la parola il senatore Carlo Giovanardi di Nuovo Centrodestra, chiedendo una sospensiva come ha da poco fatto il senatore Casini.

11:28 – Casini spiega che votando oggi si dà a Berlusconi l’occasione di ergersi a lungo a “vittima” per la sua esclusione dal Parlamento.

11:27 – Casini: seguiamo la via più impervia, mettiamo il Senato davanti al rischio di ricevere eccezioni dalla Corte europea, lasciamo che sia sancita amministrativamente la decadenza di Berlusconi in seguito alla sua cancellazione dalle liste elettorali.

11:21 – Casini contesta anche la scelta di effettuare un voto palese e non segreto.

11:17 – Il senatore Casini chiede “una sospensiva” sulla votazione legata alla decadenza.

11:15 – Interviene Pier Ferdinando Casini (UdC) per propor… perde gli occhiali, si china a raccoglierli, attimi di suspense.

11:11 – Il senatore Stefano sta intanto concludendo la sua relazione.

11:08 – Gli iscritti a parlare in Senato durante il dibattito sulla decadenza sono 25, quasi tutti del centrodestra. Interverrà anche un senatore del Movimento 5 Stelle.

10:55 – Il senatore Stefano ricorda a Berlusconi che la Giunta non è un tribunale e che la sentenza è stata emessa dalla magistratura, in via definitiva.

10:45 – Inizia la relazione di Dario Stefano (SEL), presidente della Giunta per le elezioni e le immunità parlamentari, sulla decadenza del senatore Silvio Berlusconi. Potete seguire i lavori del Senato anche in diretta video.

10:44 – Il presidente Grasso spiega che gli ordini del giorno che contestano il voto palese non possono essere presi in considerazione.

10:42 – Alcune agenzie di stampa riferiscono che il voto sulla decadenza potrebbe essere anticipato alle 17, con dichiarazioni di voto dalle 15:30. In questo modo Silvio Berlusconi potrebbe tenere un breve comizio a Roma dopo la votazione. La notizia è da confermare e va presa con le molle.

10:34 – Secondo Schifani nei fatti è stato modificato il regolamento del Senato, senza che però ci fosse un voto sulla modifica in aula. Si è arrivati “al voto palese seguendo una regola non scritta”.

10:32 – Interviene Renato Schifani di Nuovo Centrodestra e critica “il percorso anomalo” della modifica del regolamento del Senato sulla votazione palese e non a scrutinio segreto.

10:30 – Russo cita precedenti alla Camera dei Deputati, spiegando che anche sulla base di questi si è deciso per il voto palese nella Giunta. Chiede che sia considerato un punto chiuso e già dibattuto.

10:27 – Il senatore Francesco Russo del Partito Democratico interviene: fa parte della Giunta del regolamento e spiega le motivazioni con cui questa ha scelto per il voto palese.

10:25 – Palma ha finito e inizia il suo intervento Enrico Buemi del Partito Socialista Italiano. Ribadisce che il regolamento del Senato parla di scrutinio segreto in casi come quello in discussione oggi.

10:23 – Grasso, di solito molto fiscale sui tempi concessi per gli interventi, oggi è più permissivo.

10:22 – Tra circa un’ora, intanto, il presidente del Consiglio Enrico Letta terrà una conferenza stampa sui cambiamenti all’interno della maggioranza dopo il passaggio di Forza Italia all’opposizione.

10:20 – Il senatore Palma è entrato in un tunnel di tecnicismi, commi, articoli negli ultimi minuti del suo intervento.

10:18 – Silvio Berlusconi ha fatto sapere che non andrà in aula al Senato per la votazione, e che in serata non parteciperà alla trasmissione “Porta a Porta” su RaiUno, come in precedenza annunciato dal suo conduttore Bruno Vespa. Prima del voto tornerà ad Arcore, salvo nuovi cambi di programma.

10:14 – Palma ricorda che nei casi precedenti su autorizzazioni a procedere nei confronti dei parlamentari si è di prassi votato con scrutinio segreto in Senato. “La prassi precedente denuncia in maniera chiara come questa decisione – che non aggettivo per non surriscaldare il clima – sia una vera e propria modifica e necessita quindi di un passaggio in aula e di un voto a maggioranza qualificata”.

10:13 – Il voto segreto è visto più favorevolmente dai membri di Forza Italia: si pensa che in questo modo diversi senatori indecisi potrebbero sentirsi meno in difficoltà nel votare contro la decadenza di Berlusconi.

10:12 – Interviene in aula il senatore Nitto Francesco Palma di Forza Italia, sempre sulla decisione della Giunta del regolamento che ha dato indicazione su voto palese e non a scrutinio segreto.

10:10 – A Roma c’è intanto qualche preoccupazione legata alla manifestazione a sostegno di Berlusconi in via del Plebiscito. È prevista la partecipazione di qualche migliaio di persone, che faranno un sit-in.

10:07 – Interviene Maria Elisabetta Alberti Casellati di Forza Italia, ricordando che per i voti su singole persone di prassi si effettua il voto con scrutinio segreto e non palese, come previsto per la decadenza di Silvio Berlusconi.

10:05 – Il presidente del Senato Pietro Grasso riapre i lavori.

10:03 – Per ingannare l’attesa potete guardare le foto di ieri notte in Senato, con la sciarpa rossa preferita del presidente del Consiglio Enrico Letta.

Foto Senato

10:00 – Approvate le ultime sulla legge di bilancio, il Senato si aggiorna alle 10:05 per il proseguimento della seduta.

9:58 – Il deputato Fabrizio Cicchitto, passato a Nuovo Centrodestra (la parte che si è scissa dal PdL e che sostiene ancora il governo), ieri ha spiegato sulla Stampa come sono andate le cose sulla grazia mancata per Silvio Berlusconi.

9:54 – Nei giorni scorsi Silvio Berlusconi ha usato parole molto dure sulla sua decadenza, parlando tra le altre cose di “colpo di stato“. Ha anche detto che il presidente della Repubblica avrebbe dovuto dargli la grazia senza che ne fosse fatta richiesta. Giorgio Napolitano ha risposto con una nota, chiarendo come funzionano le cose.

9:52 – In Senato i lavori sono già iniziati, ma prima di occuparsi della decadenza i senatori devono votare sul bilancio dello Stato. Nella notte hanno dato la fiducia al governo sulla legge di stabilità.

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Oggi il Senato vota sulla decadenza da senatore di Silvio Berlusconi, condannato il primo agosto in via definitiva a quattro anni per evasione fiscale (la pena è stata ridotta di tre anni grazie all’indulto del 2006). I senatori discuteranno la decisione della Giunta per le elezioni e le immunità parlamentari del Senato, che a ottobre ha espresso a maggioranza la propria posizione favorevole alla decadenza.

Qui trovate una guida alla giornata, mentre qui potete seguire la diretta streaming. Il voto finale dovrebbe esserci intorno alle 19 di questa sera.

Hanno annunciato di essere favorevoli alla decadenza di Berlusconi il Partito Democratico, il Movimento 5 Stelle, Sinistra Ecologia Libertà, Scelta Civica (anche se la parte UdC vicina a Pierferdinando Casini potrebbe votare contro) e il gruppo Autonomie-PSI. Contro la decadenza ci sono Forza Italia, Nuovo Centrodestra, Lega Nord e GAL, al cui interno ci sono dissensi e che potrebbe quindi non votare unito.

Forza Italia ha annunciato che ci sarà una manifestazione a Roma, a sostegno di Silvio Berlusconi, nelle ore in cui si discuterà la decadenza. Potrebbero esserci iniziative di ostruzionismo da parte di alcuni senatori del centrodestra anche in aula, che potrebbero complicare lo svolgimento dei lavori e la votazione.