La sparatoria davanti a Palazzo Chigi

Sono stati feriti due carabinieri, il sospetto attentatore è stato fermato

Questa mattina, intorno alle 11.40, un uomo ha sparato sei colpi di pistola contro due carabinieri davanti a Palazzo Chigi, la sede del governo. Uno dei due carabinieri ha riportato una ferita al collo ed è in prognosi riservata, mentre un altro è stato ferito alle gambe. Nessuno dei due è in pericolo di vita. L’attentatore è stato fermato e portato all’ospedale San Giovanni di Roma a causa di una lieve ferita riportata nella colluttazione.

La sparatoria è avvenuta nello stesso momento in cui i ministri del nuovo governo giuravano al Quirinale – circa un chilometro e mezzo di distanza da Palazzo Chigi. Il sospetto attentatore si chiama Luigi Preiti, nato a Rosarno (Reggio Calabria), nel 1964. Il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha detto in una conferenza stampa intorno alle 14 che, per quello che si sa, la sparatoria è da ricondurre a un «gesto isolato».

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14.11 – Alfano ha detto che l’attentatore ha sparato sei colpi, di cui due hanno raggiunto il brigadiere Giangrande, attualmente ricoverato in prognosi riservata. Il suo collega Francesco Negri è stato ferito invece a entrambe le gambe, ma la prognosi non è riservata. Alfano ha aggiunto che «ad un primo esame degli eventi, la vicenda sembra da ricondurre a un gesto isolato, su cui comunque si stanno svolgendo ulteriori indagini».

14.10 – Parla Alfano, ministro dell’Interno appena nominato.

13.46 – I due carabinieri feriti sono il brigadiere Giuseppe Giangrande, 50 anni, e il carabiniere scelto Francesco Negri, 30 anni. Sia il brigadiere sia l’appuntato sono effettivi al Battaglione Toscana. Nessuno dei due è in pericolo di vita.

13.35 – Secondo l’agenzia di stampa Adnkronos la donna incinta ferita non è stata colpita da un’arma da fuoco, ma da una scheggia vagante che le ha causato un lieve taglio al braccio.

13.31 – È in corso l’interrogatorio del sospettato. Intanto Beppe Grillo ha scritto sul suo blog un breve post di solidarietà con le forze dell’ordine. Qualche minuto fa anche i capigruppo del Movimento 5 Stelle, Vito Crimi e Roberta Lombardi, avevano diffuso un comunicato per condannare l’attentato.

13.28 – Da tutte le notizie emerse finora sembra che le cause dell’attentato vadano cercate più tra i motivi personali che tra il terrorismo o la criminalità organizzata.

13.24 – Intanto, pochi minuti dopo la cerimonia del passaggio di consegne con il nuovo presidente del Consiglio dei ministri Enrico Letta, Mario Monti ha lasciato palazzo Chigi.

13.17 – L’ANSA ha smentito la notizia che il sospetto attentatore sia stato ferito nella sparatoria. Dopo aver sparato, dice l’ANSA, è stato scaraventato a terra e nella caduta ha riportato una ferita alla testa. Al momento si trova in stato di fermo all’Ospedale di San Giovanni.

13.12 – Qualche minuto fa il presidente del Senato Pietro Grasso ha commentato la sparatoria su Twitter.

 

13.07 – Circolano in questi ultimi minuti diverse notizie a proposito di un terzo ferito: una donna e incinta che si trovava a passare per caso in piazza Colonna.

12.52 – Dopo diverse incertezze sul nome, è stato confermato all’ANSA che l’attentatore si chiama Luigi Preiti, calabrese di Rosarno, nato nel 1964 e senza precedenti penali – diverse testate nell’ultima ora avevano scritto che aveva diversi precedenti.

12.40 – Il ministro dell’Interno e vice presidente del Consiglio Angelino Alfano sta andando al policlinico Umberto I dove sono ricoverati i due carabinieri feriti. Il Consiglio dei ministri si riunirà alle 13 per nominare Filippo Patroni Griffi sottosegretario alla presidenza del Consiglio.

12.30 – Sono arrivate altre foto dal luogo della sparatoria.

12.20 – Fiorenza Sarzanini, del Corriere della Sera, sostiene che il sospetto attentatore sarebbe nato a Rosarno in Calabria nel 1964. Circolano diverse versioni del suo nome, ma aspettiamo conferme ufficiali. A causa dell’attentato piazza Colonna è chiusa insieme a via del Corso e via del Tritone. I bus da piazza Venezia e via Nazionale sono stati deviati.

12.16 – Il Consiglio dei ministri è stato anticipato alle 13 di oggi a causa della sparatoria. In molti riportano che il sospetto attentatore sarebbe “uno squilibrato”, ma non vengono ancora riportate fonti né altre conferme. Intanto cominciano ad arrivare le prime foto da piazza Colonna, davanti a Palazzo Chigi.

12.10 – Diversi giornali e agenzie riportano che fonti ospedaliere hanno dichiarato che i due carabinieri feriti non sarebbero in pericolo di vita. In tutto sarebbero stati sparati dai 5 ai 7 colpi di pistola. Per alcuni minuti è stato ipotizzato che il sospetto attentatore fosse “magrebino”, ma la notizia è stata smentita. Il sospetto ferito e fermato sarebbe italiano.

12.05 – Palazzo Chigi, dove è avvenuta la sparatoria, è la residenza del presidente del Consiglio dei ministri e la sede del governo. Il Quirinale, dove si trovano ancora i ministri insieme a Giorgio Napolitano, è la residenza del presidente della Repubblica. I due palazzi distano l’uno dall’altro circa un chilometro e mezzo.


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12.00 – Il presidente del Consiglio Enrico Letta è stato avvertito della sparatoria da Dario Franceschini, ministro per i Rapporti con il parlamento. Al momento è confermato che i ministri sono ancora al Palazzo del Quirinale e non vengono fatti uscire per motivi di sicurezza.

11.53 – La situazione è ancora confusa, ma sembra che i feriti siano tre, tra cui anche il sospetto attentatore – descritto da diverse fonti come “in giacca e cravatta”. Uno dei due carabinieri sarebbe stato ferito alla gamba mentre il secondo al collo, Sky TG 24 l’ha definita una ferita grave.

11.45 Sky TG 24 (qui la diretta) parla di 2 carabinieri feriti e mostra le prima immagini di Piazza Colonna dove sono arrivate le prime ambulanze. Intanto la cerimonia del giuramento sta continuando e probabilmente i partecipanti non sono stati avvisati della sparatoria.

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C’è stato almeno un ferito in una sparatoria davanti a Palazzo Chigi, avvenuta durante la cerimonia di giuramento del governo Letta. Il ferito sarebbe un carabiniere, un uomo è stato fermato. Palazzo Chigi è la sede del governo, mentre il giuramento sta avvenendo al Quirinale. La situazione è in aggiornamento.