• Italia
  • Giovedì 18 ottobre 2012

Un altro indagato in regione Lombardia

È Marcello Raimondi del PdL, quindicesimo consigliere indagato, che è anche assessore all'Ambiente di Formigoni: l'accusa è corruzione

© Gian Mattia D’Alberto/LaPresse
31-03-2012 Milano
cronaca
sit-in “libera la sedia” contro la giunta Formigoni al palazzo della regione Lombardia
nella foto: la manifestazione
© Gian Mattia D’Alberto/LaPresse
31-03-2012 Milan
sit-in against Lombardia’s Regional Government
in the photo: the sit-in

© Gian Mattia D’Alberto/LaPresse
31-03-2012 Milano
cronaca
sit-in “libera la sedia” contro la giunta Formigoni al palazzo della regione Lombardia
nella foto: la manifestazione

© Gian Mattia D’Alberto/LaPresse
31-03-2012 Milan
sit-in against Lombardia’s Regional Government
in the photo: the sit-in

Marcello Raimondi, consigliere regionale del PdL in Lombardia e assessore all’ambiente della giunta Formigoni, è indagato per corruzione, scrive Giuseppe Guastella sul Corriere della Sera.

MILANO – E siamo a quindici, su ottanta consiglieri. Si estende a macchia d’olio, nel mare in burrasca che sta travolgendo per via giudiziaria la Regione Lombardia, l’inchiesta sulla discarica di amianto di Cappella Cantone (Cremona) coinvolgendo ora anche l’assessore regionale all’Ambiente del Pdl Marcello Raimondi, indagato per corruzione come i due esponenti della «Compagnia delle opere» di Bergamo, il braccio economico di Comunione e liberazione, perquisiti martedì dalla Gdf di Milano. È il quindicesimo consigliere lombardo a finire sul registro degli indagati, il secondo assessore della giunta Formigoni dopo Domenico Zambetti, arrestato giorni fa per aver pagato i voti della ‘ndrangheta.

Primo degli eletti a Bergamo, Raimondi è legato a Comunione e liberazione, movimento di cui fa parte Roberto Formigoni. Anche il governatore è indagato per corruzione, ma nell’inchiesta sulla Fondazione Maugeri per i benefit in viaggi, soggiorni lussuosi ai Caraibi e uso di yacht ricevuti, secondo i pm, dall’amico Pierangelo Daccò, il faccendiere «apriporte» in Regione per la struttura sanitaria pavese e socio del ciellino doc Antonio Simone, altro amico del governatore, ex assessore alla Sanità negli anni 90 e poi consulente in legislazione sanitaria. Raimondi è coinvolto nell’indagine del procuratore aggiunto Alfredo Robledo e dei sostituti Paolo Filippini e Antonio D’Alessio perché avrebbe tentato di accelerare l’iter amministrativo per l’autorizzazione della discarica culminato nella delibera numero 1.594 approvata dalla giunta regionale il 20 aprile 2011 su proposta diretta del governatore Formigoni.

(continua a leggere sul sito del Corriere)

foto: una manifestazione contro Formigoni al palazzo della regione Lombardia. (Gian Mattia D’Alberto/LaPresse)