Arriva il “liceo sportivo”

Lo spiega il ministro Francesco Profumo intervistato sulla Stampa

Il ministro dell’Istruzione Francesco Profumo racconta oggi sulla Stampa i dettagli della prossima introduzione del liceo sportivo, già proposto in passato dal ministro Gelmini.

Il «credito sportivo» del sistema scolastico americano è un’altra cosa, ma anche nel nostro Paese si registra un importante passo avanti per favorire una maggiore integrazione tra studio e sport. Sta per nascere, su un progetto sostenuto dal ministro alla Pubblica Istruzione Francesco Profumo, il «liceo sportivo».

Una mini rivoluzione: di che cosa si tratta esattamente?
«Il liceo sportivo sarà un’articolazione del liceo scientifico e prevede un incremento delle ore di educazione fisica e delle discipline connesse alla gestione del fenomeno sportivo».

Quando entrerà in funzione?
«Presto. Alla fine dell’anno scolastico in corso sarà approvato definitivamente il regolamento, che ha già ottenuto il parere positivo del Consiglio nazionale della Pubblica Istruzione con alcune proposte di arricchimento del testo che abbiamo recepito ed è in corso di acquisizione il parere del Consiglio di Stato».

Le tappe successive?
«Nell’anno scolastico 2012-2013 si provvederà alla formazione degli insegnanti e alla ricerca delle strutture. E nell’anno scolastico 2013-2014 si partirà con le lezioni».

Cosa l’ha convinta a promuovere questo progetto?
«A livello generale, le ricerche che provano come la poca attenzione all’educazione fisica a scuola non solo porti a un peggioramento della qualità della vita, ma contribuisca anche a un aumento dei costi nel corso della vita per porvi rimedio. Nello specifico dello sport agonistico, credo sia importante favorire la scelta di chi lo vuole praticare senza sacrificare l’istruzione scolastica e viceversa».

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