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  • Lunedì 13 febbraio 2012

Costa Concordia, cosa succede oggi

È stata completata la rimozione dei 103 metri cubi di carburante dal primo serbatoio della nave

GIGLIO PORTO, ITALY - JANUARY 24: Rotterdam based SMIT and Livorno based NERI salvage workers start their work of diesel recovery on a pontoon from the the cruise ship Costa Concordia that lies stricken off the shore of the island of Giglio on January 24, 2012 in Giglio Porto, Italy. More than four thousand people were on board when the ship hit a rock off the Tuscan coast. The official death toll is now 16, with a further 24 people still missing. The diesel recovery operation will start tomorrow, while the rescue operation will continue. (Photo by Laura Lezza/Getty Images)
GIGLIO PORTO, ITALY - JANUARY 24: Rotterdam based SMIT and Livorno based NERI salvage workers start their work of diesel recovery on a pontoon from the the cruise ship Costa Concordia that lies stricken off the shore of the island of Giglio on January 24, 2012 in Giglio Porto, Italy. More than four thousand people were on board when the ship hit a rock off the Tuscan coast. The official death toll is now 16, with a further 24 people still missing. The diesel recovery operation will start tomorrow, while the rescue operation will continue. (Photo by Laura Lezza/Getty Images)

16.10 – È stata completata la rimozione dei 103 metri cubi di carburante dal primo serbatoio della Costa Concordia.

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Un mese fa nave da crociera Costa Concordia urtava gli scogli di Punta Le Scole e poche ore dopo si inclinava a pochi metri dalla costa dell’isola del Giglio. Oggi, un mese dopo, il bilancio ufficiale è di 17 morti e 15 dispersi, persone probabilmente ancora nel relitto. Ieri sono stati fatti dei passi avanti significativi nell’estrazione del carburante dalla nave, 2380 tonnellate che mettono a rischio l’ambiente e il mare della zona: dopo giorni passati a posizionare le valvole all’altezza dei principali serbatoi, dovendo spesso interrompere le operazioni a causa del maltempo, ieri è iniziato il prelievo del carburante. Le operazioni andranno avanti a oltranza finché le condizioni meteorologiche lo permetteranno e richiederanno 28 giorni lavorativi per svuotare i 15 serbatoi che contengono l’84 per cento del carburante. Al prelievo di carburante è accompagnato un versamento di acqua, per evitare di sbilanciare la nave. Soltanto alla fine della rimozione del carburante si potrà passare a rimuovere il relitto, operazione che dovrebbe richiedere almeno sette mesi.

L’amministratore delegato e presidente di Costa Crociere, Pier Luigi Foschi, ha detto alla Stampa che l’azienda ha perso il 35 per cento dei clienti rispetto a questo mese dello scorso anno, che «la società è solida» ma potrebbe fallire «come marchio». «Siamo stati azzerati mediaticamente, il nostro marchio è stato massacrato. Quanto ci vorrà perché si torni a guardare alle nostre navi con serenità? Lavoreremo sodo affinché queste preoccupazioni svaniscano in tempi ragionevoli perché cancellare il brand è l’ultima cosa che vorrei».

foto: Laura Lezza/Getty Images

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