Cosa c’è stasera in TV
Raffaella Carrà a casa di Vittorio Sgarbi, la Roma in Europa League e Adriano Celentano che ci riprova con la sua serie tv

Raffaella Carrà a casa di Vittorio Sgarbi, la Roma in Europa League e Adriano Celentano che ci riprova con la sua serie tv

Un ottimo articolo di Vittorio Feltri e le altre storie di oggi

Foto e storia di un'attrice dalla notevole carriera americana e italiana, dove recitò con Alberto Sordi e sposò Vittorio Gassman

Si ispira ai dettagli della Galleria Vittorio Emanuele II e verrà usata nell'ultima partita di campionato contro il Cagliari

Aveva 83 anni e aveva recitato con Totò, Alberto Sordi e Vittorio Gassman, e per alcuni dei più grandi registi italiani

Lo ha spiegato Vittorio Colao al Corriere della Sera: per evitare restrizioni nazionali bisognerà «intervenire il più in fretta possibile, nella zona più piccola possibile»

La storia del medico tedesco Ryke Geerd Hamer, che dopo la morte del figlio in cui fu coinvolto Vittorio Emanuele si convinse che si potessero curare i tumori con la psicologia

Il 15 marzo 2003 Vittorio Emanuele e suo figlio Emanuele Filiberto atterrarono a Napoli dopo 57 anni di esilio

«Chiedendo ai miei volontari se la fedeltà sia mai stata un problema, riscontro un’apertura che va oltre le mie aspettative. Raccolgo una varietà di confidenze profonde, anche dolorose. Non mi aspettavo risposte così pensate. Matteo, per esempio, mi scrive di essere lui stesso stupito di non aver mai combattuto con alcuna tentazione. Vittorio, le cui risposte, per inciso, mi arrivano per il tramite della moglie, scrive: “Ho tradito la fiducia di mia moglie, e ho capito di aver sbagliato”. Per Massimo, invece, “l’importante è non dirselo”»

Sta circolando molto un video in cui il presidente della Toscana invita con entusiasmo Emanuele Filiberto di Savoia a visitare la tenuta, che però fu il luogo in cui Vittorio Emanuele III firmò le leggi razziali

Lo vogliono i proprietari del palazzo e il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, ma molti credono non sia il caso

«È morto vent’anni fa e sono fortunato perché, quando ce n'è stata l’occasione, non l’ho avvicinato, così adesso posso leggerlo dalla distanza che annulla il confine tra vivi e morti. Lo stesso sentimento che avverto ogni volta che torno e passo attraverso i luoghi che ho imparato con le poesie e che cambiano di mese in mese, eppure qualcosa resta. Resta via San Gregorio com’era, resta il neon di un’edicola di via Crescenzago di una poesia di De Angelis, resta il dialetto da masticare di Franco Loi, resta la via dove Pagliarani si copriva la faccia col giornale, resta San Siro a piedi di Vittorio Sereni, restano le corsie d’ospedale che racconta Raboni di quando andava a trovare Cattafi. Resta la possibilità di fingere, per cui salgo sul 9, m’invento che il numero sia preceduto da un 2 e seguo un po’ di quel percorso, una volta scendo in viale Monte Nero, altre poco più avanti, altre mi spingo fin dopo Porta Venezia sperando di sfiorare il tram che procede in senso opposto»

Un'anteprima delle mostre fotografiche che potrete visitare se passate da Perugia dal 10 marzo all'8 aprile

È il bacio della morte, su cui gli antirenziani si fregheranno le mani: ma a Feltri piace perché "davvero progressista"

Cosa c'era nella prima e già unica puntata (capre, Morgan, e soprattutto troppo Sgarbi)

Era stato fatto pochi giorni prima che venisse rapito e ucciso nella Striscia di Gaza



Il Fatto ha messo online il video di una conversazione in cui si vanta di "averli fregati" sull'omicidio di Dirk Hamer
