vanity fair
La copertina di Vanity Fair su Hollywood, con sole donne
Bianche, nere, latine, dai 20 agli oltre 70 anni: una risposta alle accuse di razzismo e sessismo degli ultimi anni [Continua]

La scomposta reazione di Tinder a un articolo di Vanity Fair
L'account Twitter della famosa app per incontri ha risposto in modo un po' agitato a un articolo che rifletteva sul cambiamento delle relazioni

Caitlyn Jenner sulla copertina di Vanity Fair
È la prima volta che l'atleta statunitense conosciuto in precedenza come Bruce Jenner appare in pubblico con la sua identità da donna

Oscar 2015, la festona di Vanity Fair
Una specie di album di figurine di celebrities degli Oscar, così tante che vengono invitate a scaglioni: e non c'erano solo attori, attrici e registi

Le copertine hollywoodiane di Vanity Fair
Sono ormai una tradizione annuale dei newsmagazine americani, in corrispondenza degli Oscar: e sono anche accusate di sessismo e razzismo. [Continua]

La copertina di Vanity Fair dedicata agli Oscar
Da vent'anni il numero di febbraio dell'edizione statunitense è dedicato a Hollywood, con una mega-copertina

La causa degli stagisti contro Condé Nast
La società editrice di Vanity Fair, Vogue e New Yorker pagherà 5,8 milioni di dollari per chiudere una class action di migliaia di stagisti che ritengono di essere stati sottopagati

Luca Dini di Vanity Fair ai critici italiani di “Ice Bucket Challenge”

La festa di Vanity Fair per gli Oscar 2014
Una specie di album di figurine di celebrities: così tante che sono invitate a scaglioni

Il problema con James Blunt
Era così svenevole, la voce di James Blunt, all’inizio? Quando ci innamorammo di quel primo disco e ci facemmo gabellare tutta quella storia da ufficio stampa di lui che era stato in guerra in Kosovo, aveva scritto di quello, e … Continua a leggere→

La coolness uncool del karaoke
Una delle scene più divertenti del nuovo film di Ben Stiller che si intitola “I sogni segreti di Walter Mitty” (remake di un vecchio film con Danny Kaye tratto da un famoso racconto americano) si svolge in un malinconico e … Continua a leggere→

È quello che ci metti dentro
La discussione su rivoluzioni e turpitudini dei cosiddetti “reality show” in tv sembra una cosa così lontana: sia perché la tv li ha ampiamente metabolizzati, spalmandone gli approcci un po’ ovunque, sia perché la discussione in sé fu piuttosto sbilenca … Continua a leggere→

L’intervista di Mia Farrow a Vanity Fair
Ha detto che "forse" il vero padre di suo figlio Ronan non è Woody Allen ma Frank Sinatra, e Ronan ha risposto su Twitter

Del saper fare le cover
I dischi di cover, si sa, sono nella maggior parte dei casi un trucco per tenere a galla cantanti in crisi creativa o in cerca di spiccioli: si butta lì un disco di cover inciso in tre giorni, si tira … Continua a leggere→

Moby, a un certo punto
Nel 2000, Moby era da tutte le parti. Aveva fatto un disco, Play, pieno di invenzioni e trovate che attingevano in parte dall’elettronica e dalla house music – le cose che aveva fatto fino ad allora – e in parte … Continua a leggere→

La copertina di Vanity Fair con Berlusconi e Pascale
È stata criticata da molti lettori del noto settimanale, e il direttore Luca Dini ha spiegato il perché della scelta

Da sospiri a sbadigli
Mentre la deriva teen-sex di Miley Cyrus (ex candida attrice da Disney Channel riciclata in canterina per eccitazione erotica di adolescenti) sta venendo ormai trattata come un caso a metà tra la psicanalisi e il marketing in stato di ebbrezza, … Continua a leggere→

Dàn dàn
L’etichetta discografica che ha pubblicato quest’estate un nuovo disco di David Lynch ha anche deciso di ripubblicare in disco la colonna sonora di Twin Peaks. Benché Lynch sia stato finora più famoso come regista (Elephant Man, Dune, Mulholland Drive) che … Continua a leggere→

Wigwam
C’è una sconosciuta canzone di Bob Dylan, che si chiama “Wigwam”. Si trattengano i fans, lo so che voi la conoscete, le sapete tutte, anche all’indietro, e anche quale marmellata stava spalmando Dylan quando le scrisse, una per una. Però … Continua a leggere→

Telefilms
Quando ero giovane io, e alcuni di voi, si chiamavano telefilm. Oppure, quando avevano meno puntate, ma una storia che si sviluppava di puntata in puntata, “sceneggiati televisivi”. Poi non so bene quando sia successo, ma sono diventati una forma … Continua a leggere→
