televisione lenta
Perché Rafsanjani era importante
L'ex presidente dell'Iran morto domenica era uno storico leader della fazione riformista e uno degli avversari più temuti dai conservatori

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Carter e la crisi degli ostaggi
La destra americana sta cercando di paragonare quanto accaduto a Bengasi con uno dei più gravi fallimenti diplomatici della storia degli Stati Uniti, nel 1979

Venti cose al Festival di Perugia
Un aiuto per venire a capo del ricchissimo programma del Festival del Giornalismo, tra cose molto interessanti e cose forse divertenti

«La biografia visiva del nostro paese»
L'Istituto Luce, fondato cent'anni fa, fu un importante strumento della propaganda fascista: oggi il suo archivio è la testimonianza più preziosa sull'Italia del Novecento

Non ci sono più i bei trailer di una volta
Sono generalmente meno intriganti e originali che in passato, e sempre più prolissi, banali e stereotipati

9 cose sul quarto episodio della settima stagione di “Game of Thrones”
Che è stato uno dei più belli e spettacolari di sempre, secondo praticamente tutti

10 miniserie che vale la pena recuperare
Sono le serie tv con meno di 10 episodi e di una sola stagione: quelle che potete vedere in un weekend, insomma

Il futuro delle televendite
Raccontato dall'esperto di marketing Gianluca Diegoli in "Svuota il carrello", un nuovo libro che spiega il marketing sia a chi vuole vendere sia a chi non vuole farsi ingannare dalla pubblicità

«In che modo l’informazione può sopravvivere?»
Se lo chiede Jill Abramson, prima direttrice del New York Times, nel suo saggio sul giornalismo contemporaneo uscito oggi in italiano

A Wimbledon non c’è più l’erba di una volta
Negli ultimi vent'anni è diventata sempre più simile al cemento: più lenta e meno imprevedibile, ma più adatta al tennis moderno

Parliamo del finale di “Twin Peaks”
Che in realtà sono stati due finali, perché Lynch è Lynch: uno che ha chiuso molti cerchi, un altro che li ha riaperti

Intorno a Bill Viola
Filippomaria Pontani è stato a vedere la mostra del "massimo videoartista vivente" al Grand Palais di Parigi

12 serie tv da antologia
Da "Twin Peaks" a "The Wire", "I Soprano" e "Mad Men": quelle proprio imperdibili e che hanno fatto un pezzetto di storia della televisione

10.958 tramonti fa uscì “Mediterraneo”
Arrivò nei cinema italiani il 31 gennaio 1991: era ambientato nel passato, durante una guerra, ma non parlava granché né dell'uno né dell'altra

In fila per Wimbledon, con l’emicrania
«Chi non può permettersi di spendere migliaia di sterline o non ha inviti esclusivi ha altre due strade. La prima è il public ballot, una lotteria in due tornate annuali che consente di acquistare biglietti solo a pochi fortunati. L’altra possibilità è farsi The Queue, La Coda»

«Perché l’Ordine dei giornalisti non interviene?»
Storia e regole di un organismo spesso sulla bocca di tutti senza essere abbastanza conosciuto e spiegato

Tutti i luoghi comuni sugli immigrati
Un capitolo del libro di Gianpiero Dalla Zuanna e Guglielmo Weber, che smentiscono con dati precisi molte solide credenze popolari italiane

Guarderemo la tv accelerata
Lo sostiene un giornalista del Washington Post, che guarda film e serie tv a velocità doppia e dice che gli ha cambiato la vita

La crocifissione di suor Irina
La storia di una ragazza di vent'anni morta crocifissa nel 2005 in un monastero del nord della Romania. [Continua]
