Il gruppo curdo dell’attentato ad Ankara
Si chiama TAK, è stato fondato nel 2004 e ha legami molto stretti con il PKK anche se agisce con una certa indipendenza e imprevedibilità

Si chiama TAK, è stato fondato nel 2004 e ha legami molto stretti con il PKK anche se agisce con una certa indipendenza e imprevedibilità


Ha causato frane e alluvioni nell'isola meridionale di Mindanao, e ora si sta spostando verso ovest

Ha colpito un autobus che trasportava soldati dell'esercito: ci sono 13 morti e 56 feriti

Fu disegnato nel 1975 da Anne Lund, un'attivista danese che all'epoca aveva 21 anni e che non ci guadagnò nulla

È stato compiuto nel quartiere commerciale di Beyoğlu, poco lontano da piazza Taksim: sono morte cinque persone e ci sono almeno 36 feriti, tra cui 14 stranieri

Dopo l'esplosione di una bomba che ha ucciso almeno 37 persone il governo di Erdoğan ha bombardato alcune basi del PKK e arrestato 11 persone

La controffensiva ucraina, dopo aver liberato quasi tutta la regione di Kharkiv, si sta spingendo sempre più a oriente

Collegherà Hong Kong a Macao e Zhuhai, in Cina: alcune foto sembrano evidenziare problemi di costruzione, ma il governo di Hong Kong dice che è tutto ok

Il governo ha accusato i curdi siriani di essere dietro all'attentato di Ankara, ma i problemi arrivano anche dal PKK e dall'ISIS: una breve guida, per chi vuole capirci qualcosa

Le cose vanno sempre peggio dopo l'approvazione della legge sulla sicurezza nazionale qualche mese fa

Lo racconta il nuovo numero di The Passenger, la rivista di viaggio di Iperborea

Dal messaggio sulla "discesa in campo" fino all'ultimo registrato all'ospedale San Raffaele, passando per il "discorso del predellino" e i suoi molti inciampi pubblici


Si chiamerà "Patrioti per l'Europa" ed è un'iniziativa del primo ministro ungherese Orbán, presentata con una sorta di manifesto di idee euroscettiche e nazionaliste

Trovare un superconduttore che funzioni a temperatura ambiente è da anni l’obiettivo di ricerche spesso fumose: n’è da poco uscita una

«Mentre prepara un’insalata di foglie di tè, Wei racconta che alla fine è stata fortunata. Ha sfiorato la schiavitù che costringe ogni giorno migliaia di persone – soprattutto birmani e cinesi – a lavorare nelle cosiddette "scam cities", le città della truffa di cui il Myanmar è costellato lungo i confini con Cina e Thailandia e da dove si cercano di contattare giocatori d’azzardo in tutto il mondo, giovani cinesi, anziani europei, donne sole americane, millennial thailandesi. Si comincia con un messaggio WhatsApp, uno è arrivato sul cellulare italiano anche a me»


È andato in pensione per sempre il primo Boeing 777, che ha volato 18 anni per Cathay Pacific [Continua]
