taglio delle province
Così non si va avanti
La questione dei costi della politica ha superato la soglia dell'ingiustizia: è diventata una grossa parte del problema

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Rinviato il taglio delle province?
Un comma della manovra rinvia la decadenza degli organi che sarebbero dovuti venire meno il 30 novembre 2012, forse per evitare ricorsi di massa

Oggi è un giorno pari
Il governo si rimangia il taglio delle province, che già era diventato microscopico

A contatto col territorio
Secondo me il presunto taglio delle province sotto i 220mila abitanti annunciato ieri, oggi creerà un bel casino

Lo sciopero dei trasporti è un’arma spuntata
Dario Di Vico sul Corriere invita a pensare a nuove e più efficaci forme di lotta sindacale

Sunday Post
Previously, sul Post: le cose migliori che abbiamo pubblicato questa settimana

La provincia argentina dove si paga con i “chachos”
È una valuta stampata solo a La Rioja e usata al posto dei pesos, come risposta contro i tagli di fondi pubblici decisi dal presidente Javier Milei

Ripartire dalla manovra
Il direttore del Corriere della Sera affronta la crisi con un editoriale tutto politico sulle responsabilità di un governo squalificato, ma chiede collaborazione all'opposizione

Le liberalizzazioni rinviate
Le commissioni concludono oggi i lavori sulla manovra, dopo averne amputato ieri una parte importante

Le ultime sulla manovra
Le modifiche al testo in sei punti, da prendere con le molle: salta del tutto l'abolizione delle province e forse anche il contributo di solidarietà

Province: partite le proteste
Gli amministratori delle città bizzarramente prescelte per i tagli non sono per niente d'accordo

Se prima eravamo in dodici
Berlusconi sarebbe prossimo a nominare un nuovo ministro, Aldo Brancher

Passiamo all’obbedienza civile

Il crollo dell’aspettativa di vita
Ci racconta qualcosa, ma non moltissimo

Cosa chiede la Lega a Berlusconi
Scremando il folclore ridicolo dal circo di Pontida, rimangono una serie di richieste politiche concrete

La potilica di groveno
A forza di "refusi" la maggioranza ha costruito una politica di maldestri annunci e maldestre retromarce, spiegano i giornali di oggi
