Il governo polacco se la prende con Obama
Le autorità della Polonia protestano contro una frase del presidente degli Stati Uniti riferita ai campi di sterminio della Seconda guerra mondiale

Le autorità della Polonia protestano contro una frase del presidente degli Stati Uniti riferita ai campi di sterminio della Seconda guerra mondiale

La Germania sta trattando con la Namibia il riconoscimento e le compensazioni per il dimenticato sterminio degli Herero e dei Nama

Breve storia dello sterminio che iniziò cento anni fa a Istanbul ed è tuttora oggetto di grandi contestazioni: l'ultima riguarda le cose che ha detto domenica il Papa

Hubert Zafke fu un infermiere di Auschwitz ed è accusato di «complicità» nello sterminio di almeno 3.681 persone arrivate nel campo su 14 treni: su uno di questi c’era anche Anna Frank

Una riunione del gruppo Visegrád a Gerusalemme è stata annullata dopo che un ministro israeliano aveva ricordato il coinvolgimento dei polacchi nello sterminio degli ebrei

Si parla di campi di reclusione, torture, estorsioni, arresti e anche di omicidi: diverse testimonianze confermano quello che è stato definito "uno sterminio"

«La questione: il 27 gennaio è il Giorno della Memoria, ricordo dello sterminio del popolo ebraico. Data scelta perché quel giorno, nel 1945, l'Armata Rossa abbatte i cancelli di Auschwitz. Il 26 gennaio è la Giornata nazionale della memoria e del sacrificio degli Alpini. Data scelta “al fine di conservare la memoria dell'eroismo dimostrato dal Corpo d'armata alpino nella battaglia di Nikolajewka durante la seconda guerra mondiale”. È il 1943, gli Alpini combattono contro l'Armata Rossa».

«La storia del cinema sui campi di sterminio e le discussioni che ne sono seguite tentano di rispondere a domande complesse e universali, sul nostro rapporto con il male e la sua rappresentazione: è lecito mettere per immagini la Shoah? E come farlo senza spettacolarizzare o edulcorare la morte di massa? Quando mostrare diventa troppo? È giusto rielaborare in forma narrativa la realtà? È accettabile che parli di Auschwitz chi non ha vissuto quell’orrore? Alcune di queste domande sono antiche come l’umanità, e valgono anche oggi»

«Molti anni fa mio “zio Michael”, ormai anziano, ospitò me e mio figlio nella sua casa nel Connecticut negli Stati Uniti. Un giorno, aprendo l’armadio a muro della camera per gli ospiti, era saltata fuori la sua uniforme di Buchenwald. Manca ormai da un decennio mio zio Michael, questo mio amatissimo parente, uno dei pochissimi scampati allo sterminio. Se mi immagino in dialogo con lui, vorrei rispondergli che il fascismo di oggi non è quello di allora che ha rialzato la testa, ma mi risuonano nella mente le parole della scrittrice Anne Rabe che tracciano un quadro terrificante di quello che la Germania dell’Est è diventata. La presenza della destra estrema è persino più spaventosa che negli anni in cui il mio amico Johannes era stato preso a calci dai naziskin di Lipsia. La paura è diffusa in chiunque non sia un simpatizzante, il controllo territoriale è esercitato da gente disposta a spaccare le ossa a chi sia inviso, il clima associabile allo spadroneggiare delle SA negli anni Trenta»

Alcune foto acquisite dal museo ebraico di Oświęcim mostrano la città all’inizio dell’occupazione, prima della costruzione dei campi di concentramento e sterminio

Il giornalista e storico polacco era uno degli ultimi sopravvissuti del campo di sterminio nazista: è morto a 98 anni

Il 16 ottobre del 1943 i nazisti portarono via dalle loro case più di mille ebrei e li mandarono nei campi di sterminio

Cambogia e Thailandia si contendono un antico tempio induista che sorge esattamente sul confine

30 immagini molto belle esposte dal primo dicembre in Cambogia, per quelli che non possono andarci

Belle foto tra Cambogia, Vietnam, Mongolia, Giappone e Laos dove un segretario di stato americano non andava in visita da 57 anni

La storia ricchissima dell'ex re della Cambogia morto ieri a Pechino, tra colpi di stato, tradimenti, colonizzazioni, la guerra, Pol Pot e, infine, la liberazione

Si trovava in Cambogia, era stato condannato a 1 anno di carcere e al pagamento di una ingente multa per i danni provocati dal suo sito alle case di produzione

L'artista JR ha vinto il TED Prize 2011 per le sue fotografie nelle strade di Cambogia, Brasile e Kenya

Si accatasta il sale a Londra mentre la regina è al sole, si soffre in Cambogia e in Iraq, tre uomini si preparano a volare e Snoopy vola già: le migliori foto delle ultime 24 ore
