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Il massacro del Cairo
I militari hanno attaccato i manifestanti pro-Morsi: ci sono almeno 525 morti, il governo ha dichiarato un mese di stato d'emergenza, El Baradei si è dimesso

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Berlusconi non è più senatore
È finita, almeno in Parlamento: il Senato ha votato per la decadenza

Come viene raccontato l’aborto nelle serie tv
Male, perché per moltissimo tempo non se n’è parlato, o lo si è fatto in modo poco realistico e sempre drammatico: forse qualcosa sta cambiando

Vite speciali da ufficio stampa
La casa editrice Zanichelli ricorda Laura Lisci con un suo testo sul lavoro di chi promuove libri speciali

Saltare lo squalo
«Qual è stato il momento preciso in cui avete capito che la vostra serie preferita stava iniziando la sua discesa?» [Continua]

Napoli, Tivoli, Venezia: storie di artistici disastri
Filippomaria Pontani racconta a chi è stata affidata una preziosa biblioteca, la montagna di rifiuti che incombe su Villa Adriana, e le navi da crociera che solcano prepotenti i canali veneziani

La marmotta ipotetica dell’irrealtà
Tutto cominciò con un biglietto magico: fu quello il suo lasciapassare per il paese delle meraviglie. E lo raggiunse 25 anni fa. La storia infinita di "Groundhog Day" [Continua]

Ariana Grande, chi è la cantante del concerto di Manchester
Ha 23 anni, è molto popolare tra gli adolescenti ed è diventata famosa per la partecipazione a una sit-com per bambini

Dove vedere la nuova stagione di “Will & Grace”
È stata una delle più apprezzate sit-com degli anni Novanta, da ieri è di nuovo in onda: come seguirla in tv o in streaming dall'Italia

L’anno della morte di Gheddafi previsto nel 1987, da una sit-com
Muammar Gheddafi è morto oggi e per una interessante combinazione l’anno della sua morte era stato previsto in una sit-com, andata in onda 24 anni fa. La serie televisiva si chiamava Second Chance e aveva tra i suoi protagonisti Kiel Martin e Matthew Perry. Raccontava la storia di Charles Russell, un uomo morto in un [...]

L’anno della morte di Gheddafi previsto nel 1987, da una sit-com
Muammar Gheddafi è morto oggi e per una interessante combinazione l’anno della sua morte era stato previsto in una sit-com, andata in onda 24 anni fa. La serie televisiva si chiamava Second Chance e aveva tra i suoi protagonisti Kiel Martin e Matthew Perry. Raccontava la storia di Charles Russell,...

Sit-com

La sigla di House of Cards, se fosse una sitcom
TalkFine ha immaginato come sarebbe la sigla della serie tv di Netflix "House of Cards", se fosse una sit-com: immagini cupe, canzoncina molto allegra. Il video contiene spoiler se non avete visto le prime due stagioni.

“La Teoria del tutto”, la storia di Stephen Hawking e della sua malattia
Al grande fisico britannico erano stati dati appena 2 anni di vita quando ne aveva 21, come racconta il film: com'è possibile che sia ancora vivo?

Il video dell’incidente ferroviario tra Torino e Ivrea
Lo ha trasmesso TgCom e mostra il momento del violentissimo scontro che ha ucciso 2 persone e ne ha ferite 23

La vittoria del Sassuolo contro il Milan
Com'è andata una delle partite più divertenti della Serie A fin qui: una rimonta da 0-2 a 4-3 grazie a 4 gol di un attaccante diciannovenne, Domenico Berardi

Cosa c’è stasera in TV
"L'era glaciale 2", un film com Miss Marple e i soliti "Ballando con le stelle" e "Amici", tra le varie cose

Quanto spende lo Stato per gli errori giudiziari
Secondo i dati del sito errorigiudiziari.com, circa 2 milioni di euro l'anno di risarcimenti, e senza contare le detenzioni ingiuste, che sono un'altra cosa

In giro per Milano con i poeti, come Raboni
«È morto vent’anni fa e sono fortunato perché, quando ce n'è stata l’occasione, non l’ho avvicinato, così adesso posso leggerlo dalla distanza che annulla il confine tra vivi e morti. Lo stesso sentimento che avverto ogni volta che torno e passo attraverso i luoghi che ho imparato con le poesie e che cambiano di mese in mese, eppure qualcosa resta. Resta via San Gregorio com’era, resta il neon di un’edicola di via Crescenzago di una poesia di De Angelis, resta il dialetto da masticare di Franco Loi, resta la via dove Pagliarani si copriva la faccia col giornale, resta San Siro a piedi di Vittorio Sereni, restano le corsie d’ospedale che racconta Raboni di quando andava a trovare Cattafi. Resta la possibilità di fingere, per cui salgo sul 9, m’invento che il numero sia preceduto da un 2 e seguo un po’ di quel percorso, una volta scendo in viale Monte Nero, altre poco più avanti, altre mi spingo fin dopo Porta Venezia sperando di sfiorare il tram che procede in senso opposto»
