Cos’altro può fare Tadej Pogacar
Rivincere e stravincere la maggior parte delle corse ciclistiche a cui partecipa, ma soprattutto vincere le due “monumento” che gli mancano

Rivincere e stravincere la maggior parte delle corse ciclistiche a cui partecipa, ma soprattutto vincere le due “monumento” che gli mancano

È un genere su cui recentemente si sono buttati grandi registi come Paul Thomas Anderson, Spike Lee, Darren Aronofsky e altri



50 anni fa, contro Joe Frazier, nel "Thrilla in Manila": terzo, definitivo e brutale incontro tra due dei migliori pugili di sempre

Matteo Ricci ha provato a farlo per rimontare su Francesco Acquaroli alle elezioni regionali: non ha funzionato

Nella Ryder Cup gli Stati Uniti e l'Europa si affrontano in un contesto tutt'altro che placido e snob

Abbiamo assistito a una loro incursione in una casa palestinese

Salti e lanci, partenze e traguardi, ostacoli e asticelle, e soprattutto atleti e atlete prima, durante e dopo le loro gare

«Quando ho conosciuto Giuseppe, mi sono chiesta: come è possibile per un cieco giocare a uno sport in cui bisogna colpire al volo una pallina con una mazza? Per farla breve, adesso sono una tifosa dei Thurpos di Cagliari e non mi perdo una partita. Ho cominciato a entusiasmarmi al primo allenamento»

Come una rivoluzionaria terapia è stata sviluppata sfidando il sistema, ma restandoci dentro, raccontato nel nuovo libro di Beatrice Mautino

Perché con i pagamenti sugli smartphone e i documenti digitali ormai può farne a meno, almeno finché qualcosa non va storto

«Nel mio caso per fortuna non c’erano statue da tirar giù come per Nerone o Caligola (o Saddam Hussein) e mi rifiuto di credere che ora mi chiamino, come si dovette per anni fare in Argentina, “tirano prófugo” o “dictador depuesto”. Eppure da qualche giorno mi chiedo cosa significhi per me essere oggetto di una minuscola forma di “damnatio memoriae”»

Quelle da cui potrebbe arrivare un record del mondo, quelle con qualche particolare rivalità o quelle di cui è proprio difficile prevedere l’esito

«Alla fine è il lavoro che crea spessore, crea sguardo, costruisce piano piano l’edificio della conoscenza. E anche i fronzoli e le bollicine, dopotutto, richiedono lavoro»

Doveva servire a mostrare la coalizione ineditamente compatta, ma stava per avere l'effetto opposto

Tranne la Spagna, che aveva vinto la precedente edizione; domenica l'Italia gioca contro la Slovenia di Luka Doncic negli ottavi di finale

Aveva iniziato quando gli altri due erano Federer e Nadal e ora, dopo anni da migliore al mondo, i nuovi altri due sono Sinner e Alcaraz

La scultura “Kryptos” nasconde un messaggio cifrato senza soluzione da trent'anni, e il suo autore è stufo
