scherzi casa bianca
Anche alla Casa Bianca ci si fanno gli scherzi
Spesso lo staff del presidente uscente si diverte con chi subentra: peccato che poi ne nascano delle indagini

Altri articoli su questo argomento
Il problema di Google Maps con il razzismo e con la Casa Bianca
Il Washington Post si è accorto che inserendo alcuni termini razzisti nella ricerca delle mappe appare come risultato la Casa Bianca: Google si è scusato

Sunday Post
Elezioni americane e molti video: storie romantiche, storie porno e scherzi crudeli a bambini americani, tra le cose più lette sul Post questa settimana

Negli Stati Uniti si è parlato per un giorno di un “canale dei gorilla” che non esiste
Un finto estratto del libro di Michael Wolff su Trump, diffuso su Twitter come scherzo, è stato preso per vero da molti

Cosa c’è stasera in TV
Un sacco di programmi di approfondimento, un paio di film recenti e la musica classica, tra le altre cose

Come si telefonano due presidenti?
È un processo che richiede molta preparazione: si usano ancora i telefoni fissi, e nella stanza ci possono essere molte persone

Perché gli chef famosi sono quasi tutti uomini?
C'entrano ragioni storiche – la cucina è una "cosa da donne" solo in casa – ma anche gli orari di lavoro e un bel po' di pregiudizi: sia tra i colleghi che tra i clienti

Un weekend da podcast
Oggi è uscita la prima puntata di "Senza rossetto", ideato per commemorare il primo voto delle donne e poi diventato tante altre cose. Da ascoltare [Continua]

Musica elettorale
Ero sicuro che sarebbe morto. Mentre lo guardavo, la notte del 28 marzo 1994, pensavo che saremmo finiti dentro al telegiornale

Attila è là fuori, nella nebbia
È il 31 gennaio e dovrei parlare di Modena e del suo biancobarbuto patrono, ma non ci ho voglia. Se proprio devo dirla tutta, io ho sempre tifato Attila [Continua]

10 cose che si possono vedere su RaiPlay
Il servizio di streaming on demand della Rai funziona bene e ha alcuni punti di forza: un po' di film, documentari e soprattutto vecchi programmi

Tra il parco Sempione e il West
«Grande vantaggio sentirsi e vedersi tra simili, specie nei momenti difficili, ma appena ne esci, e torni a essere solo la molecola di una grande folla, capisci che la partita è aperta a molte, molte, molte più soluzioni di quelle che puoi immaginare; e di quante puoi illuderti di controllare»

Nostalgie di un telefonatore fisso
Dicono che i cellulari ci hanno cambiato il cervello, ma soprattutto hanno spazzato via trepidanti attese, risposte insperate e infinite chiacchiere

La storia di Samia
Il primo capitolo di «Non dirmi che hai paura», il libro di Giuseppe Catozzella che racconta l'atleta somala che morì cercando di arrivare in Italia

Un Natale senza litigare, e senza bufale
«Poiché sono in arrivo pranzi di Natale e cenoni di Capodanno è inevitabile ritrovarsi tra parenti e amici e, già lo si sa, parteciperà anche il cognato che si è un po’ perso di vista, la cugina novax, o quello zio complottista che da un po’ non si vede, ma che sicuramente, dopo un po’, inizierà a inveire contro i poteri forti»

Che lavoro fanno davvero i poeti italiani
Chi sono i più importanti e che vendono di più: professori, traduttori, ristoratori, impiegati di banca e giocatori di poker

L’acustica perfetta
Un capitolo del nuovo romanzo di Daria Bignardi, quello da cui parte tutto

Saluti dalla forca, vostro Bob

Storia del nuovo cognome (e altri refusi)
«Si potrebbe dire che la mia vita si è svolta all’ombra di una sequela di inesattezze: prima l’errore di considerarmi soltanto “orfano”; poi scoprire di essere in realtà “postumo”; e infine ci furono le lapidi nel cimitero di Visciano. Fu quello il primo dei “refusi” che mi hanno accompagnato negli anni e forse mi hanno spinto a fare l’editore»
