Quando il respiro si fa aria

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Mambrici, Calabria, A.D. 2024

«I mambricesi li chiamano apatici e ignoranti, se va bene, collusi e con mentalità mafiosa, se va male. Ma sono tutti in trappola, a negoziare dove stare ogni giorno. Tu che vorresti solo vivere bene, il tuo mantra, in mezzo a uno stato, una chiesa e una mafia che almeno in una cosa si assomigliano: quell’ambiguità, quell’ambivalenza, per cui tutti possono avere tante facce e per cui tutto si può negoziare, soprattutto l’onore. Con la differenza che la morale non segue sempre il diritto e soprattutto non segue sempre la stessa via. La morale qui si allinea con il vantaggio a breve termine, quello che ti fa vivere bene, in pace, almeno oggi, visto che domani dovrai capire di nuovo – come ogni giorno, tanto che ormai neppure te ne rendi più conto – da che parte stare»

Mambrici, Calabria, A.D. 2024

Con Cortázar, che oggi compirebbe 110 anni

«Da qualche anno ho preso l’abitudine di tradurre tenendo una foto dell'autore sullo schermo del pc. Nella foto che ho scelto per "Libro di Manuel", il romanzo più difficile che abbia mai tradotto, quasi tre anni di lavoro matto, gli occhi così particolari di Cortázar sono nascosti dietro un paio di occhiali neri. È in primo piano, occupa tutta la metà destra; altissimo, magro, sembra ancora un ragazzo. Accanto a lui, in secondo piano, di sguincio sull’angolino estremo della panchina, c’è una giovane donna molto bella. Si chiama Laure Guille-Bataillon, è la sua traduttrice francese»

Con Cortázar, che oggi compirebbe 110 anni
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