La pubblicità di Gillette contro la “mascolinità tossica” e a favore del #MeToo


Il termine pubblicità – abbandonato spesso per più musicali english version – deriva dal verbo "publicare". [Continua]

«Ci vogliono ore e ore di manicure e momenti di silenzio condivisi perché sorga qualche piccola confidenza o un saluto più affettuoso degli altri con le ragazze cinesi che ci lavorano. Ma tra i due mondi rimane una distanza incolmabile. Anche se le pelli si toccano, le persone non si toccano mai per davvero. Un giorno però ho un colpo di fortuna inaspettato. Sara è impegnata. Mi farà le unghie Elena. Una ragazza nuova. Scopro che parla perfettamente l’italiano. E scopro anche, quasi subito, che il mistero è apparente, e scompare se appena guardiamo»

Il gioco è più o meno lo stesso dagli anni Ottanta, ma nel frattempo sono arrivati smartphone, algoritmi, soldi veri e milioni di fantallenatori

Per chi si chiede se passerà mai di moda

Come la naturale e discreta eleganza di Roger Federer lo ha reso uno degli sportivi più pagati al mondo, raccontato in un libro di Emanuele Atturo

Gillette sta avendo qualche problema, negli ultimi anni, per quello che definisce «uno spostamento sociale verso minori rasature»

E calciatore e pallavolista, con qualche esultanza un po' goffa

Cioè la causa principale della crisi che l'ha colpita negli ultimi anni


https://www.youtube.com/watch?v=cTl3U6aSd2w


Jogging panoramico, surf polare e golf incosciente, tra le foto sportive più belle della settimana

La pubblicità ottenuta ha incentivato molte fonti a fornire nuovi documenti segreti: dalla Casa Bianca lo "implorano" di fermarsi

La storia sull'orgoglio di Detroit è la più popolare in rete tra le pubblicità durante il Super Bowl

La diffusione dei dispositivi di registrazione digitale (DVR) cambierà il mercato della pubblicità televisiva

Alcuni siti web maltrattano i clienti per avere più visibilità sui motori di ricerca con la pubblicità negativa, e Google corre ai ripari

Caterina Soffici attacca Gad Lerner sulla pubblicità Tim, Lerner risponde

Il Guardian indaga su una società sospettata di truffa che si era fatta pubblicità dalle sue pagine
