Pride Ucraina
Cosa c’è stasera in TV
La nazionale maschile di pallavolo contro la Francia, i soliti programmi di approfondimento politico e, tra i film, Pride

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Gli adesivi per la faccia sono i nuovi trucchi?
Da dove arrivano gli strass e gli adesivi colorati che avrete visto alle sfilate del Pride, sul cantante Mahmood e nella serie tv "Euphoria"

Elly Schlein ha ricordato alla ministra Roccella che i figli «non sono abusi edilizi»
Dal palco del Pride di Milano, dopo che la ministra aveva parlato di una «sanatoria» per i figli delle coppie omogenitoriali già riconosciuti

Orgoglio, festa, protesta
«Il Pride di San Paolo mi ha emozionata, ma mi ha anche mostrato in modo chiaro e freddo le contraddizioni che parti del movimento evidenziano da anni. Così come negli Stati Uniti abbondano i casi di corporation che si allineano pubblicamente con la comunità soltanto per poi sponsorizzare le campagne elettorali di politici repubblicani retrogradi, a San Paolo mi fanno notare che l’ufficio del turismo della città dà il proprio appoggio formale sia al Pride che alla Marcia per Gesù»

Il grande coming out del 1984
«Il 2 aprile 1984 i Queen, travestiti da casalinghe inglesi, lanciarono una canzone che era un grido di liberazione: "I Want To Break Free". Poi arrivarono gli Smiths, i Pet Shop Boys e i Culture Club. Ma la vera esplosione arrivò a ottobre, quando uscirono i Bronski Beat, Depeche Mode, Frankie Goes To Hollywood e Madonna. Nel giro di pochi mesi “l’amore che non si può dire”, come lo aveva battezzato un secolo prima Oscar Wilde, si dichiarava orgogliosamente al mondo. Fu la vera nascita del “pride”. Attraverso quelle canzoni l’omosessualità maschile entrava in scena in quanto esplicita produttrice di musica, cultura e immaginario. L’inizio di quell’onda continua ancora oggi, ma è talmente sovrapposta al paesaggio culturale e ai consumi da esserne ormai indistinguibile»

Il Pride in due parole, anzi cinque
Il termine pubblicità – abbandonato spesso per più musicali english version – deriva dal verbo "publicare". [Continua]

La Serbia annulla il Gay Pride
Il governo ha proibito ogni manifestazione prevista per oggi a Belgrado, temendo scontri e violenze contro gli omosessuali

Le foto del Gay Pride a New York
Che festeggiava ieri anche il primo anno di matrimoni gay, legalizzati il 24 giugno 2011

La Serbia ha annullato il Gay Pride
Di nuovo, come l'anno scorso, per ragioni legate all'ordine pubblico e dopo l'esplicita richiesta del patriarca della Chiesa ortodossa

Perché si fa il gay pride
Il 27 giugno 1969, la polizia vessò per l'ennesima volta i clienti dello Stonewall Inn, a Manhattan

Cosa fanno le aziende di moda per il gay pride
American Apparel, Levi's e Converse e altre hanno preparato collezioni apposite in vista del mese per i diritti delle persone omosessuali

Le foto del Gay Pride a Roma
È in corso a Roma, dove stanno partecipando migliaia di persone, oltre che in altre città del mondo

Le foto del Gay Pride nel mondo
È stata la solita gran festa in tantissime città, da New York a Milano ma anche in Sud America e in Asia; in Turchia invece per niente

Tempo di Libri e Book Pride non si faranno insieme
L'idea era di fondere le due fiere dell'editoria milanese, ma gli editori indipendenti l'hanno respinta

Le foto del Gay Pride a Milano
Si è tenuto ieri e c'erano migliaia di persone, fra cui anche il sindaco Beppe Sala

Le foto del Gay Pride a Roma
Come ogni anno, migliaia di persone hanno sfilato per le vie di Roma per dimostrare il proprio sostegno alla causa LGBT

Il cast di “Orange Is The New Black” al Gay pride
Quello di New York e quello di San Francisco, con tanto di carro sponsorizzato da Netflix

Giorgio Vasta è il primo direttore creativo di Book Pride
Cioè la fiera milanese dell'editoria indipendente, che si terrà dal 23 al 25 marzo 2018

Il comune di Firenze ha negato il patrocinio al gay pride
