Gazebo e la scissione del PdL – video
La puntata integrale del programma di Zoro andata in onda giovedì 21 novembre
La puntata integrale del programma di Zoro andata in onda giovedì 21 novembre
Alla fine del lungo discorso con cui ha annunciato il ritorno di Forza Italia
Berlusconi ha annunciato il cambio di nome e che i fuoriusciti guidati da Alfano resteranno alleati
Dal marxismo al socialismo, dalla P2 alle elezioni del 1994 contro Berlusconi: da dove viene il personaggio che martedì ha sorpreso molti
Cosa succede oggi, a che ora parla Letta, quali sono i numeri in Senato: le cose da sapere
Alfano chiede che il partito voti la fiducia al governo, Berlusconi chiede il contrario, Letta ha respinto le dimissioni dei ministri del centrodestra
Berlusconi vuole votare IMU e IVA e poi andare a elezioni, i ministri PdL hanno confermato le dimissioni e detto che con loro "non funzionerà il metodo Boffo"
Un bignami per punti: per quelli che erano fuori, sono tornati e non hanno trovato il governo (e per quelli che c'erano ma vogliono capirla meglio)
Anche a prendere sul serio i parlamentari del PdL, la loro minaccia prenderebbe anni per compiere il suo percorso
Le ipotesi su questo nome e la politica ormai hanno tracimato, se ne discute anche all'estero: sarà il caso di capire chi è, a parte la-figlia-di-Berlusconi
Capezzone, Galan, Epifani, Damiano, Cicchitto, Finocchiaro, Casini, Latorre, Sacconi, Matteoli, Formigoni; ma su Nitto Palma si litiga ancora
Con un editoriale piuttosto pessimista, il Financial Times spiega perché le cose che ha promesso il neo presidente del Consiglio difficilmente si realizzeranno
Ha superato di pochi voti il candidato del centrodestra, Renzo Tondo, mentre il M5S ha perso molto rispetto alle politiche
Si farà un governo, inevitabilmente: prima di un nuovo fallimento, stavolta fissiamo subito qual è il piano B
Si possono insediare senza che ci sia un governo, come dice il M5S, o sarebbero paralizzate in Parlamento? E quante sono? E a che cosa servono?
Otto provvedimenti, in larga parte già annunciati in campagna elettorale, che dovrebbero essere trasformati in disegni di legge
Il PD è contrario al "governissimo" e si rimette a Napolitano, il PdL è favorevole a grande coalizione guidata da Bersani, il M5S non cambia posizione, SEL vuole incarico pieno per Bersani
Ovvero perché l'offerta al PD di una collaborazione di governo è un bluff e serve solo a mantenere un ruolo e riempire i retroscena
Uno ciascuno per PD, PdL, Scelta Civica e Lega Nord, il Movimento 5 Stelle ottiene l'agognato questore
Parecchio, soprattutto in certi partiti: alcuni chiedono versamenti mensili, altri un sostanzioso contributo una tantum per la candidatura, fino a 50 mila euro