Perfect Days
L’effetto che “Perfect Days” fa a Tokyo
«È stato un po’ strano guardare il film, che ha tutta l’aria di essere un film d’essai, in un multisala di Shinjuku con Godzilla che sbuca sul tetto. Ma dai primi minuti ho provato una forte nostalgia: la casa abitata dal protagonista è identica a quella in cui ho passato i cinque anni all’inizio della mia vita a Tokyo. Le case costruite in quel periodo e sopravvissute alla modernità sono tutte fatte allo stesso modo, hanno tutte le stesse forniture di serramenti, lavandini, balaustre alle finestre e persino le stesse luci con le cordicelle per accendere e spegnere quando, al mattino, bisogna lavarsi i denti nell’unico lavandino della casa che serve anche da lavello della cucina»

I bagni pubblici di Tokyo così speciali da farci un film
Cioè "Perfect Days" di Wim Wenders, che racconta la storia di un addetto alle pulizie e all'inizio doveva essere un documentario

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Alla 78esima edizione che comincia oggi ci saranno i fratelli Dardenne, Ari Aster, Wes Anderson, Julia Ducournau e un red carpet ancora più regolamentato

Un baretto tutto per sé
«È un rito che ripeto ogni anno in vacanza: scegliermi un posto semplice e riempirlo giorno dopo giorno con poco o niente, oltre ad aiutarmi a sbrigare qui e là qualche faccenda pratica, mi regala la sciocca ma anche impagabile illusione di sentirmi una del posto: una turista, certo, ma almeno una turista habituée»

I giovani sono diventati il pubblico più importante per i cinema italiani
È un fenomeno che esercenti e distributori osservano con sorpresa da un paio d'anni, e che è stato sfruttato per esempio per il film di Paolo Sorrentino

“Io Capitano”, candidato agli Oscar
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Dove guardare i film candidati agli Oscar
A parte quelli che sono ancora nei cinema, gli altri possono essere noleggiati o guardati sulle principali piattaforme di streaming

Il mistero dei saloni per unghie
«Ci vogliono ore e ore di manicure e momenti di silenzio condivisi perché sorga qualche piccola confidenza o un saluto più affettuoso degli altri con le ragazze cinesi che ci lavorano. Ma tra i due mondi rimane una distanza incolmabile. Anche se le pelli si toccano, le persone non si toccano mai per davvero. Un giorno però ho un colpo di fortuna inaspettato. Sara è impegnata. Mi farà le unghie Elena. Una ragazza nuova. Scopro che parla perfettamente l’italiano. E scopro anche, quasi subito, che il mistero è apparente, e scompare se appena guardiamo»

I quattro film preferiti di Letterboxd
Un po' di risposte di attori e registi famosi alla difficilissima domanda del social network di cinema

Le nomination agli Oscar 2024
“Oppenheimer” è il film in gara per più premi, e l'italiano “Io capitano” ha ottenuto la candidatura come miglior film internazionale

L’arte di origliare per strada
«Sospetto che annotare le frasi sentite in giro abbia a che vedere con un’insofferenza più o meno cosciente verso l’insieme dei gesti che più ci ritroviamo a fare oggi: condividere, recensire, produrre contenuti, dire la nostra, esserci. Mi piace la non intenzionalità di una frase ascoltata per caso, la sua aleatorietà, il fatto che sia nel mondo reale e non su uno schermo, che in qualche modo registri il presente e l’aria che tira senza pretendere di spiegarli, di imporli, di filtrarli attraverso una visione. Mi piace che richieda attenzione, una certa disposizione all’ascolto. Che sia fine a sé stessa, ma in qualche modo anche utile a qualcos'altro, se siamo pronti a ricordarla, a darle retta»

Il 2024 nelle ricerche su Google
In Italia sono state cercate informazioni sulle guerre in Medio Oriente, sui cantanti di Sanremo e sulla serie tv Baby Reindeer, tra le altre cose

Le foto di giovedì al festival di Cannes
Con Andie MacDowell, Katherine Langford e Wim Wenders che ha presentato "Perfect Days"

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“Anatomie d'une chute” della regista francese Justine Triet ha vinto la Palma d'Oro, e non ci sono stati premi per i film italiani

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Johnny Depp, Michael Douglas e gli altri fotografati alla cerimonia d'inaugurazione del festival del cinema
