Nuove accuse contro il Qatar, per i Mondiali del 2022
Amnesty International dice che gli operai stranieri impiegati nella costruzione degli stadi vivono ancora in condizioni di semi-schiavitù

Amnesty International dice che gli operai stranieri impiegati nella costruzione degli stadi vivono ancora in condizioni di semi-schiavitù



Lo ha detto il capo del comitato organizzatore dei Mondiali di calcio, che poi però è stato corretto dal suo stesso comitato

Sono inviati dal regime e sono sostanzialmente schiavi, scrive il Guardian: anche il loro stipendio viene sequestrato dal governo, che ha un gran bisogno di valuta estera

L'ex presidente della UEFA è stato interrogato a Parigi nell'ambito delle indagini sulla contestata assegnazione dei Mondiali del 2022 al Qatar

Deputati e assistenti del gruppo dei Socialisti, anche italiani, sono stati fermati in Belgio con l’accusa di corruzione

Tra le altre cose, il presidente della FIFA ha accusato i paesi occidentali di avere un atteggiamento «ipocrita» sulla questione

Ce le ha portate una società un anno fa, via cielo e via mare, per necessità di latte e motivi geopolitici: e sta funzionando

Un calciatore franco-algerino ha lasciato il Qatar dopo quasi due anni di permanenza forzata, a causa di una controversia legale con la sua squadra

Si trovava lì per una visita ufficiale sui Mondiali di calcio del 2022, ma sono stati fermati e hanno passato due giorni in carcere

Entro il 2022 saranno quattromila, prevede un documento: Jonathan Mahler di Bloomberg si chiede se e quando la FIFA farà qualcosa a riguardo

In gran parte erano operai che lavoravano alla costruzione delle infrastrutture per i Mondiali di calcio del 2022, scrive il Guardian

Le forniture potrebbero interrompersi a fine anno causando vari problemi soprattutto ad Austria, Slovacchia e Ungheria

Il calciatore nordcoreano che si fece conoscere in Italia è tornato a giocare con la sua Nazionale dopo essere scomparso per quasi tre anni

L'articolo del Sunday Times ha riaperto la questione, la FIFA concluderà presto la sua inchiesta: intanto si comincia a parlare apertamente della possibilità di rivotare

A Doha gli atleti hanno trovato un clima insopportabile, gare organizzate a notte fonda e tribune semivuote: chi lo avrebbe mai detto?

Eventi così costosi sono sempre più rischiosi e contestati: il Washington Post si chiede se non possano permetterseli davvero solo gli stati autoritari (qualche indizio c'è)

La donna più famosa della storia dell'architettura, l'unica a essere chiamata per nome, è morta troppo presto per tutto, spiega il critico del Washington Post
