nevermind
L’uomo che compare da neonato nudo sulla copertina di “Nevermind” dei Nirvana ha perso di nuovo la causa contro di loro

Come se ne andò Kurt Cobain
Rinnegando il successo di “Nevermind” e scrivendo a modo suo “In Utero”, pochi mesi prima della sua morte il 5 aprile di 30 anni fa

È stata respinta la causa intentata dall’uomo che da neonato comparve sulla copertina di “Nevermind” dei Nirvana

La causa per l’immagine sulla copertina di “Nevermind” dei Nirvana
L'ha avviata il protagonista di quella foto, che oggi ha 30 anni e che allora era il bambino che nuotava dentro la piscina

Com’è oggi il bambino della copertina di “Nevermind” dei Nirvana

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Tic tic tic SBRANG
«L'approccio alla musica di Steve Albini promanava dalle esigenze oggettive delle band negli anni Ottanta: pochissimi soldi e un’industria musicale ostile al punk. Nella sua esperienza una band indipendente riusciva con fatica a entrare in uno studio dove doveva litigare con ingegneri del suono che cercavano di cambiarle la musica. Serviva un ingegnere del suono che garantisse l’integrità dell’approccio artistico di gente la cui unica idea strutturata di arte era suonare più violenti, brutali e sgradevoli di tutti gli altri. Lui si prese carico del compito. Assecondava i desideri di ogni artista senza fare domande e senza opporre resistenza. Il fatto di aver lavorato con rockstar monumentali come Nirvana, PJ Harvey o Jimmy Page, non intaccò il suo core business: fornire tecnologia e competenza a un prezzo abbordabile per gruppi di scarso appeal commerciale. Per questo è rimasto al centro del mondo della musica per i decenni successivi»

Perché gli anni Novanta hanno prodotto tanta bella musica
Eravamo giovani, dormivamo poco, bevevamo molto. E fumavamo tutti. I locali erano coltri di nebbia [Continua]

Il più grande disastro nella storia dell’industria discografica
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