Moltiplicazioni con le dita
Perché il metodo per moltiplicare con le dita due numeri tra 6 e 9 funziona? [Continua]

Perché il metodo per moltiplicare con le dita due numeri tra 6 e 9 funziona? [Continua]

alcune buffe identità che hanno un significato profondo in algebra
![Somme di quadrati [Pillole]](https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2019/10/ilpost-anteprima-colore.png)
Il libro da cui li ho tratti dice che sono "elementari". Beh, insomma...

Ne sono nati cinque nuovi in pochissimi giorni, scrive il Corriere della Sera, probabilmente per evitare di raccogliere le firme per le prossime elezioni

ed ecco le risposte!

Come tradizione, cinque problemi da risolvere... quest'anno con un tema comune.

È ora di vedere le soluzioni!

Il risultato di questa espressione – diventata virale online – per alcuni è 16 e per altri è 1: chi ha ragione e perché

Due parole al prezzo di una; stavolta l'origine è latina e non greca, e soprattutto hanno in comune qualcosa in più di quanto si potrebbe pensare a prima vista.

Massimo Marino racconta su "Doppiozero" la carriera di uno dei più famosi e creativi registi teatrali italiani, morto ieri a 81 anni

Un quesito della maturità 2013 era facile... per chi è bravo a fare il giocoliere.

Un algoritmo che forse non è così vecchio come dicono, ma è comunque interessante... almeno in teoria.

Per i loro studi su come viene riparato il DNA all'interno delle cellule

La notazione matematica è fatta di convenzioni per semplificare la vita. Se la rendono più complicata, forse c'è qualcosa di sbagliato in partenza.

Fare divulgazione matematica è difficile, ma se si sbaglia a scrivere le formule i poveri lettori rimangono solo sconcertati.

Forse è stata dimostrata la congettura più importante nel campo dell'informatica: alcuni problemi sono intrinsecamente difficili. In attesa che la comunità matematica accetti o no la dimostrazione, ecco una spiegazione di qual è il problema.

Sette trucchi per fare i conti a mente in modo rapido, e non dover dipendere ogni volta dalla calcolatrice dello smartphone

Si chiamava Donald Triplett e nel 1943 la sua condizione fu descritta in un articolo scientifico: ha avuto una vita lunga e serena, finita pochi giorni fa

Amy Chua risponde ai dubbi sollevati dal suo articolo sul sistema educativo orientale, e sui rischi della sua eccessiva rigidità
