miopia
Chi era Auguste Rodin
Lo scultore francese del "Pensatore" è il protagonista del doodle di Google di oggi per ricordare i 172 anni della sua nascita

Che cos’è la sindrome da visione al computer
Riguarda moltissime persone che passano le giornate a fissare uno schermo, ma basta qualche accorgimento per tenerla sotto controllo

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La storia di Auguste Rodin
Un ripasso per ricordare uno dei più importanti scultori di sempre, nel giorno del 180esimo anniversario della sua nascita

Il giorno della ricerca su Radio3
Tutto il programma di martedì 22, con "le voci di chi la ricerca la fa giorno per giorno"

Lo faccio per me
Questa pubblicità oggi sul Corriere della Sera è molto affine con quello che avevo scritto in Un grande paese, nel capitolo intitolato “Lo faccio per me”, incollato sotto. La costruzione di un Noi non è quindi di per sé perdente: … Continua a leggere→

Gli ictus è meglio averli da giovani
È quello che hanno detto i medici all'autrice Chiara Galeazzi, che ne ha avuto uno a 34 anni e lo racconta con ironia nel suo primo libro "Poverina"

Perché non sappiamo giudicare i film
Il critico del Washington Post dice che ci concentriamo troppo sul "messaggio", come fossero manifesti ideologici o tesi di dottorato, e ci dimentichiamo che sono opere d'arte

Saggio breve sul presente dell’Italia digitale
Negli ultimi vent’anni ho scritto un po’ dappertutto un paio di concetti piuttosto elementari. Il primo è questo: la cultura digitale non è la sua infrastruttura [Continua]

Confidenze sul fare i libri
«Ferrari riesce a presentare la mastodontica macchina di Segrate, con i suoi ingranaggi di potere un po’ arrugginiti e una sua aria quasi bonacciona, come il “buono” che mette a terra all’ultimo secondo il più piccolo ma decisamente presuntuoso editore “indipendente”»

È sbagliato dire solo che è sbagliato
Questo governo è un brutto governo, pieno di contraddizioni, con un alto tasso di improvvisazione e incompetenza, aduso più a coniare slogan da campagna elettorale [Continua]

Lo yin e lo yang sui nostri schermi
C'è un'annosa diatriba tra chi preferisce la modalità scura per leggere bianco su nero e gli ortodossi del nero su bianco: c'entrano i primi computer e il rapporto tra virtuale e reale

Le nuove regole che il governo dovrà seguire per decidere la politica economica
Da quest'anno cambia tutto o quasi, con percorsi di spesa e di riforme molto più a lungo termine, fino a 7 anni

Metà dei beni sequestrati alla criminalità organizzata è inutilizzata
Lo dice un'indagine della Commissione bicamerale antimafia, che spiega i problemi nel processo di regolarizzazione e riassegnazione

Amo Tex Willer, dannazione
«Il ranger del Texas mi piaceva e mi piaceva parlare come lui. Imparavo un sacco di parole nuove: “cribbio”, “tanghero”, “scartoffie”. Per questo, in tutte le classi in cui mi è capitato di insegnare, ho fatto in modo che le alunne e gli alunni lo conoscessero»

Cosa sta succedendo a EssilorLuxottica
La "fusione del secolo" nel mercato degli occhiali e delle sue ricchezze è diventata uno scontro, non imprevisto

Milano, le élite e il PD della ZTL
E poi in tanti dicono che le élite si allontanano dal popolo, che il PD è un partito elitario e che di questo passo non tornerà mai al governo. Hanno ragione a dirlo [Continua]

L’incredibile rimonta di Roberto Di Donna ad Atlanta 1996
Il primo oro italiano di quelle Olimpiadi – e il più noto di sempre nel tiro a segno italiano – era stato atteso per giorni e poi considerato quasi impossibile, ma un blackout e un errore impensabile cambiarono tutto

Scendere in campo, a Venezia
«Nelle grandi città italiane, ma anche in quelle più piccole, è molto raro vedere qualcuno che giochi per strada. Non è più un’abitudine, al massimo si va nei parchi, ma poi ci sono le palestre, le scuole calcio, eccetera. In molti casi, i bambini nemmeno lo sanno che si giocava per strada e che si potrebbe ancora, i genitori non glielo hanno insegnato. A Venezia, senza una ragione o regola particolare, avviene il contrario. Ed è come se tutti i discorsi sul futuro delle città qui trovassero un potenziale sbocco»

Il mostro di tutti i mostri
Il primo capitolo del nuovo libro di Carlo Calenda sui guai cronici italiani ha invece un protagonista molto attuale che li riunisce tutti
