È morta a 93 anni la stilista britannica Mary Quant, considerata l’inventrice della minigonna


È la protagonista di un video che sta girando molto: la accusano di aver violato il severo codice di abbigliamento del paese

Lo dicono Libero e il Giornale in prima pagina, secondo voi?

Dopo il brutale stupro e assassinio di una studentessa di 20 anni, migliaia di attiviste hanno manifestato sostenute da uomini che per solidarietà indossavano una minigonna

Un groviglio di realtà e fiction lega il famoso film dei fratelli Coen e la morte di una ragazza giapponese, raccontata in due diversi film

Di minigonne, e letture del mondo che creano i fatti invece che viceversa [Continua]

Una panetteria, un ristorante, un bar, un negozio di vestiti usati e una gelateria, tutti nel quartiere Isola

Per quelli pronti a criticarli prima ancora di leggere: oltre che Madonna e Sandy di "Grease" li portava anche Audrey Hepburn

BusinessWeek racconta delle faticose strategie commerciali per esportare gli storici successi dell'Aperol

Come nasce una collezione di moda in collaborazione con il MIPI, l'associazione che tutela i diritti del popolo africano

H&M fu fondata nel 1946, Zara nel 1975, ma il modo in cui producono e vendono vestiti economici e alla moda ha origine nelle fabbriche tessili dell'Ottocento

Le associamo a musicisti rock e serate in discoteca, ma c'erano già nell'Antico Egitto, nella Francia del Re Sole, e negli anni Trenta, quando si scioglievano alle feste

Sono bar in cui le cameriere lavorano in abiti poco coprenti, e spesso vengono criticati perché retrogradi e possibili luoghi di sfruttamento

Stavo tornando da Livorno, avevo deciso di passare da Tirrenia, dal lungomare, così, guidando e guardandomi attorno, avrei rinverdito, forse con piacere, i ricordi di vacanze di infanzia [Continua]


«L’unica vera cosa rilevante successa nella moda in tempi recenti parte dal cosiddetto mondo dello streetwear, per sua natura antisistemico e radicale, vicino alle subculture e in origine lontano dalle logiche commerciali, e si struttura come un vero e proprio sistema di segni opposto alla moda europea, quella dei designer e dei marchi del lusso»

Dalla tribuna non ti accorgi di nulla, ti accorgi solo del raccattapalle che cade sulla fiorera, di quello che inciampa sulla rete, di quello che guarda le tette della Sharapova

Le storie del rock di oggi raccontate da Massimo Cotto

Ci prova “La chiamata” di Leila Guerriero, un libro che spiega le violenze della dittatura militare degli anni Settanta e la lotta armata dei militanti di sinistra
