Nostalgie di un telefonatore fisso
Dicono che i cellulari ci hanno cambiato il cervello, ma soprattutto hanno spazzato via trepidanti attese, risposte insperate e infinite chiacchiere

Dicono che i cellulari ci hanno cambiato il cervello, ma soprattutto hanno spazzato via trepidanti attese, risposte insperate e infinite chiacchiere

Non è particolarmente originale, diciamo, ma sta creando un certo fastidio nella destra e in Giorgia Meloni per motivi elettorali

L’ha proposta di nuovo la CGIL per chiedere più soldi alle persone più ricche e finanziare la spesa pubblica

Cioè quando uscì “Il mondo salvato dai ragazzini” e sembrò prevedere i movimenti del 1968, racconta Ludovica Lugli nel libro "Le chiavi magiche"

«È da quando ho visto il film che, da veneta, rifletto su su come la trasformazione del paesaggio sia stata raccontata nell’immaginario letterario e (più raramente) cinematografico»

«Ci sarebbe qui da chiedersi se la gentilezza di Vessicchio è risultata così rimarchevole anche perché i nostri tempi non sono gentili»

L'ha condannata in secondo grado a 24 anni per aver lasciato morire di stenti la figlia, riconoscendole le attenuanti

Il 2 novembre accomuna Roberto Bolaño, Malcolm Lowry e Pier Paolo Pasolini, ucciso cinquant'anni fa

Il regista aveva finanziato da sé il suo film più ambizioso, che è uscito l'anno scorso e non è andato affatto bene

L'ex deputato del PD, figlio di un testimone dell'Olocausto, doveva parlare di Medio Oriente all'Università Ca' Foscari

«Quando ero piccolo leggere i pensieri dei personaggi mi permetteva di entrare nella loro testa. Oggi la nuvoletta del pensiero è considerata un segno di infantilismo arcaico e ingenuo»

Ne abbiamo una gran varietà e le usiamo più che in altri paesi

«Infastidisce, nell’“occidentalismo” quando diventa ideologico, quel complesso di superiorità che rischia di impedirci l’esercizio della tolleranza, ovvero di ciò che vantiamo essere la nostra virtù più preziosa»

«Di nootropi ne ho assunti diversi. Da integratori alimentari innocui a vecchi arsenali farmaceutici post-sovietici su cui non sono stati fatti studi, se non in russo e sui ratti. Quella che credevo essere una scorciatoia si è rivelato un capitombolo dentro un’infida tana del Bianconiglio»

Per la prima volta racconta nel dettaglio l'adescamento e gli abusi sessuali per cui denunciò Jeffrey Epstein e il principe Andrea

«L’Ucraina è nel pieno di una vera e propria sessione di terapia collettiva, una “terapia nazionale” per cercare di restituire un basilare senso di sicurezza. Come se la guerra avesse fatto tornare bambina un’intera nazione»

«È un romanzo, per dimensioni addirittura un romanzetto, ma soprattutto per colpa del suo fortunato titolo viene ininterrottamente tirato in ballo, da molti anni, come se fosse un severo saggio sui “giovani d’oggi”»

Non c'entrano solo la tecnica e l'esperienza, che pure secondo gli esperti sono carenti, ma anche il rapporto con l'orchestra

«Tre anni fa decisi infine di comprare un test del DNA. Quando mi arrivarono i risultati, aprii la mail con il fiato sospeso e le gambe che tremavano. Rimasi a fissare lo schermo senza credere a quello che vedevo. Non avevo mai realmente creduto di trovare qualcuno con il mio stesso patrimonio genetico e con la mia stessa curiosità: invece c’era scritto “fratellastro”»
