La storia di “Ultimo tango a Parigi”, che per tantissimi anni fu vietato in Italia
È uno dei più famosi film di Bernardo Bertolucci, ma nel 1976 una sentenza della Corte di Cassazione italiana decretò la distruzione di tutte le copie

È uno dei più famosi film di Bernardo Bertolucci, ma nel 1976 una sentenza della Corte di Cassazione italiana decretò la distruzione di tutte le copie

Forse per gli uomini è arrivata un'alternativa ai bermuda e agli odiati cargo: gli shorts, quelli cortissimi indossati sempre da Paul Mescal

Bella lunga, anche stavolta

Con i suoi interventi pubblici il presidente irlandese Michael D. Higgins ha cambiato la percezione dell’incarico, che lascia oggi dopo 14 anni

È stato uno dei più popolari e amati attori italiani: aveva 80 anni, compiuti oggi

Fu mostrato in anteprima 50 anni fa: piacque subito, ma non del tutto e non a tutti, e in pochi intuirono che era un capolavoro

Tranne a voi tre che ora lo scriverete nei commenti (ma siate carini, che oggi fa 40 anni)

Il famoso discorso di Martin Luther King Jr. fu pronunciato al termine della marcia su Washington, la storica manifestazione per i diritti civili negli Stati Uniti

Perché emozionatissimi o brevissimi, affannati o delegati, insomma quelli che non sono stati solo lunghe sequenze di “grazie”

Sono le persone che sui set di film e serie con scene di nudo e di sesso aiutano gli attori a sentirsi a proprio agio, ma non sempre sono ben visti

L'approccio alla recitazione che rese grandi De Niro e molti altri inizia a essere visto con un po' di scetticismo, per i suoi eccessi

Un graphic designer immagina come sarebbero potuti essere certi film, se fossero usciti in tempi diversi e con attori diversi

Lo fa un'agenzia nel meritorio ma arduo tentativo di rovesciare i miti per cui sarebbe onnipotente e invincibile

Una lista di quelli a cui sono bastate poche scene di un film, per rimanere: per cattiveria, stranezza o spesso per puro talento attoriale

Era uno dei più ammirati registi italiani, famoso per “Novecento” e “Ultimo Tango a Parigi”: aveva 77 anni

«Perché alcuni, come Sinner, riescono a trattenerla, domarla, addirittura recitarla, mentre altri si fanno travolgere e rovinare la vita? Guardando Sinner agli Australian Open mi sono detto che in fondo io conosco benissimo quel meccanismo: lo utilizzo spesso nel mio lavoro d’attore. C'è sempre della verità in chi recita, la rabbia di Sinner è recitata ma mica finta. Il problema è che è difficile ricordarsi di Sinner e degli esercizi di Jack Nicholson per "Shining" quando si è parecchio incazzati»

«È un segreto ben custodito, ma a distanza di quattordici anni da A sangue freddo, Capote decise di addentrarsi di nuovo in una terra di nessuno per raccontare una serie di omicidi e cercare il senso del mistero dietro a un gesto criminale. Una serie di persone comincia a ricevere per posta una piccola bara di legno, intagliata a mano, che all’interno custodisce una fotografia dove sono ritratte. È un avvertimento. Di lì a poco, le persone vengono assassinate con metodi agghiaccianti»

È partito fortissimo, ha fatto alcuni ottimi film in pochi anni e poi è un po' sparito, ma a novembre arriva un film di cui è regista e protagonista

Tra quelli che hanno vinto l'Oscar, insomma: da "Casablanca", a "Moonlight", passando per "Tutti insieme appassionatamente" e "The Hurt Locker"
