László Nemes
Che cosa succede quando hai un Oscar nel bagaglio a mano

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Il terzo giorno del Festival di Cannes
È arrivato Woody Allen con Emma Stone, ma ci sono anche Colin Farrell, Rachel Weisz e Léa Seydoux: le foto più belle

Le foto di domenica a Venezia
C'erano quattro protagoniste della serie tratta da "L'amica geniale" e il cast di "What You Gonna Do When the World’s On Fire?" di Roberto Minervini

La lista dei film in concorso al Festival di Venezia

Una scena di “Il figlio di Saul”
Ha vinto il premio della giuria a Cannes, ha vinto ai Golden Globes e (dicono) dovrebbe vincere l'Oscar al miglior film straniero

Le foto del primo giorno a Cannes – 2016
Si inizia con un po' di facce note, e la proiezione di "Café Society", il film di Woody Allen con Jesse Eisenberg e Kristen Stewart

Tutti i film in concorso all’82esima Mostra del cinema di Venezia

“Fuocoammare” è il candidato italiano all’Oscar per il miglior film straniero
È il documentario di Gianfranco Rosi su Lampedusa e i migranti, già premiato con l'Orso d'oro al festival del cinema di Berlino

I 7 film italiani che potrebbero andare agli Oscar
Sono quelli tra cui sarà scelto il candidato italiano per il premio di Miglior film straniero

A Venezia ci saranno molti film che probabilmente finiranno agli Oscar
L'edizione di quest'anno della Mostra del cinema sembra di nuovo il posto in cui si lanciano le campagne per la stagione dei premi

I migliori 100 film del 21esimo secolo
Almeno secondo BBC e 177 critici ed esperti di tutto il mondo (e per una volta non ci può essere "Quarto Potere")

Uno di questi magari vince l’Oscar
Storie di storie che stanno provando a diventare film – anche da Oscar, come è già successo – grazie a una cosa che si chiama TorinoFilmLab

Guida alla Mostra del cinema di Venezia
Le cose da sapere sui film in concorso, su quelli italiani e sulle celebrità attese per l'82esima edizione, che comincia oggi

Come filmare la Shoah
«La storia del cinema sui campi di sterminio e le discussioni che ne sono seguite tentano di rispondere a domande complesse e universali, sul nostro rapporto con il male e la sua rappresentazione: è lecito mettere per immagini la Shoah? E come farlo senza spettacolarizzare o edulcorare la morte di massa? Quando mostrare diventa troppo? È giusto rielaborare in forma narrativa la realtà? È accettabile che parli di Auschwitz chi non ha vissuto quell’orrore? Alcune di queste domande sono antiche come l’umanità, e valgono anche oggi»
