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Nel suo libro Enrico Brizzi racconta vent’anni di storia italiana, Il Post da oggi ne pubblica quindici episodi e Makkox li disegna

La vita quotidiana in Italia ai tempi del Silvio – Episodio 1

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Il vento ha trasportato le radiazioni dell'incidente nucleare a centinaia di chilometri di distanza dalla centrale nucleare di Chernobyl. <a href="http://www.longshadowofchernobyl.com/">The Long Shadow of Chernobyl</a> - Foto © <a href="http://www.gerdludwig.com/">Gerd Ludwig</a>/<a href="http://features.instituteartistmanagement.com/gerdludwig.html">INSTITUTE</a>

Oleg S., 54 anni, e Dima B., 13 anni, hanno un cancro alla tiroide. Sono ricoverati in un ospedale specializzato in Bielorussia, dove i tumori vengono operati con frequenza quotidiana. Oleg è stato esposto a enormi livelli radiazioni, durante l'incidente: si prepara ad affrontare la sua terza operazione alla tiroide. La mamma di Dima sostiene che il disastro di Chernobyl è responsabile del suo cancro, ma i dottori sono più cauti: i funzionari del governo bielorusso hanno l'ordine di minimizzare la gravità dei danni per poter ricominciare a coltivare ettari di terreno contaminato. <a href="http://www.longshadowofchernobyl.com/">The Long Shadow of Chernobyl</a> - Foto © <a href="http://www.gerdludwig.com/">Gerd Ludwig</a>/<a href="http://features.instituteartistmanagement.com/gerdludwig.html">INSTITUTE</a>

Ludmila S., 55 anni, ritorna a Pripyat, la sua città natale, da cui è stata evacuata nel 1986. È la seconda volta nella sua vita che torna a Pripyat dal 1986. <a href="http://www.longshadowofchernobyl.com/">The Long Shadow of Chernobyl</a> - Foto © <a href="http://www.gerdludwig.com/">Gerd Ludwig</a>/<a href="http://features.instituteartistmanagement.com/gerdludwig.html">INSTITUTE</a>

Oggi centinaia di anziani residenti sono tornati alle loro case, preferendo di morire sulla loro terra, per quanto contaminata, piuttosto che vivere altrove in qualche anonima periferia. Oggi sono tollerati, ma inizialmente le autorità li consideravano abusivi e li cacciavano dalle loro case. Nessuno di loro ha accesso con facilità a sostegno sanitario. Una volta al mese i dottori dell'ospedale di Chernobyl fanno il giro dei pochi paesi ancora abitati per visitare gli anziani. <a href="http://www.longshadowofchernobyl.com/">The Long Shadow of Chernobyl</a> - Foto © <a href="http://www.gerdludwig.com/">Gerd Ludwig</a>/<a href="http://features.instituteartistmanagement.com/gerdludwig.html">INSTITUTE</a>

L'Unione Sovietica ammise l'esistenza dell'incidente solo tre giorni dopo l'esplosione, quando alcuni scienziati in Svezia notarono una quantità anomala di sostanze radioattive sotto le loro scarpe prima di entrare in un laboratorio. Quando finalmente le autorità sovietiche ordinarono l'evacuazione dei 150 comuni in un raggio di trenta chilometri, le famiglie si lasciarono alle spalle la maggior parte dei loro averi. L'esplosione ha triplicato il livello delle radiazioni presente nel mondo. <a href="http://www.longshadowofchernobyl.com/">The Long Shadow of Chernobyl</a> - Foto © <a href="http://www.gerdludwig.com/">Gerd Ludwig</a>/<a href="http://features.instituteartistmanagement.com/gerdludwig.html">INSTITUTE</a>

Venticinque anni dopo, le aule vuote della scuola di Pripyat sono ancora il simbolo della morte e dell'abbandono seguiti alla tragedia. Nel frattempo la natura si è impossessata della zona. <a href="http://www.longshadowofchernobyl.com/">The Long Shadow of Chernobyl</a> - Foto © <a href="http://www.gerdludwig.com/">Gerd Ludwig</a>/<a href="http://features.instituteartistmanagement.com/gerdludwig.html">INSTITUTE</a>

Gli operai indossano indumenti di plastica e dei respiratori per proteggersi dalle radiazioni, mentre lavorano al reattore colpito dall'esplosione. Il loro lavoro è evitare ulteriori cedimenti del complesso in attesa della costruzione di una nuova struttura. È un lavoro pericoloso, che possono svolgere solo per 15 minuti al giorno. <a href="http://www.longshadowofchernobyl.com/">The Long Shadow of Chernobyl</a> - Foto © <a href="http://www.gerdludwig.com/">Gerd Ludwig</a>/<a href="http://features.instituteartistmanagement.com/gerdludwig.html">INSTITUTE</a>

All'1.23 del 26 aprile 1986, alcuni operatori della centrale nucleare di Chernobyl compirono una serie fatale di errori nella sala controllo del reattore 4, dando inizio a quello che sarà il più grande e grave incidente nucleare della storia del mondo. <a href="http://www.longshadowofchernobyl.com/">The Long Shadow of Chernobyl</a> - Foto © <a href="http://www.gerdludwig.com/">Gerd Ludwig</a>/<a href="http://features.instituteartistmanagement.com/gerdludwig.html">INSTITUTE</a>

La cittadina di Pripyat, una volta abitata da 50 mila persone, ora è praticamente una città fantasma. Fu costruita negli anni Settanta proprio perché potessero viverci le famiglie degli operai della centrale. Le autorità non informarono per tempo i residenti dei rischi connessi all'incidente e fecero evacuare il paese solo due giorni dopo l'esplosione. <a href="http://www.longshadowofchernobyl.com/">The Long Shadow of Chernobyl</a> - Foto © <a href="http://www.gerdludwig.com/">Gerd Ludwig</a>/<a href="http://features.instituteartistmanagement.com/gerdludwig.html">INSTITUTE</a>

Gerd Ludwig si prepara per visitare il reattore 4, altamente contaminato. Ci resterà solo quindici minuti, il massimo che lui e gli altri operai possono trascorrerci ogni giorno. <a href="http://www.longshadowofchernobyl.com/">The Long Shadow of Chernobyl</a> - Foto © <a href="http://www.gerdludwig.com/">Gerd Ludwig</a>/<a href="http://features.instituteartistmanagement.com/gerdludwig.html">INSTITUTE</a>

Gerd Ludwig ha visitato quello che rimane della centrale nucleare e dei paesi circostanti

La vita a Chernobyl

berlusconi acquista il milan

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Gerry Scotti

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milan

scudetto 2011

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Quarta parte del libro di Enrico Brizzi: la nascita di Mediaset come la conosciamo oggi

La vita quotidiana in Italia ai tempi del Silvio – Episodio 4

berlinguer ti voglio bene

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Enrico Brizzi

Seconda parte del libro in cui Enrico Brizzi racconta vent’anni di storia italiana. 

La vita quotidiana in Italia ai tempi del Silvio – Episodio 2

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Libro di Enrico Brizzi, ottava puntata (dopo un piccolo salto): "Jack Frusciante" arriva in tv

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L'intervista a Roberto Saviano del Corriere della Sera

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Obama vuole reintegrare il trattamento sul fine vita nella riforma sanitaria approvata a luglio dal Congresso

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I ministri Maroni, Sacconi e Fazio mandano una circolare e dichiarano illegittime le raccolte dei testamenti biologici

I registri comunali sul fine vita bocciati dal governo

guerra in libia

muammar gheddafi

regime gheddafi

regime libia

ghedda

Una piazza deserta nel cuore di Tripoli, 10 settembre 1969. La foto è stata scattata da un turista ed è stata una delle prime immagini diffuse all'estero in seguito al colpo di stato che ha portato al potere Muammar Gheddafi. (AP Photo)

Libia - 10 settembre 1969

Muammar Gheddafi, 27 settembre 1969, pochi giorni dopo il golpe militare del primo settembre. (AFP FILES/AFP/Getty Images)

Libia - 27 settembre 1969

Muammar Gheddafi con il re dell'Arabia Saudita Faisal, con l'allora presidente dello Yemen Abdul Rahman Iryani e con l'allora presidente dll'Egitto Gamal Abdel Nasser durante una summit sulla situazione medio-orientale, settembre 1970. (Keystone/Hulton Archive/Getty Images)

Libia - settembre 1970

Muammar Gheddafi con un gruppo di hippy inglesi a Tripoli. (AFP/Getty Images)

Libia - luglio 1973

Muammar Gheddafi con il presidente francese Georges Pompidou all'Eliseo, a Parigi, 24 novembre 1973. (AFP/Getty Images)

Libia - 24 novembre 1973

Muammar Gheddafi, 23 marzo 1976. (Keystone/Getty Images)

Libia - 23 marzo 1976

Muammar Gheddafi con Fidel Castro a Tripoli, 8 marzo 1977. (AP Photo)

Libia - 8 marzo 1977

Muammar Gheddafi durante un discorso a Tripoli nell'aprile del 1977. A destra, l'allora primo ministro libico Abdel Salam Jalloud. (AP Photo / File)

Libia - aprile 1977

Una manifestazione contro il presidente egiziano Anwar al-Sadat a Tripoli, 4 dicembre 1977. (AP Photo/Claudio Luffoli)

Libia - 4 dicembre 1977

Una parata militare a Tripoli in occasione del 15esimo anniversario della Rivoluzione libica, 1 settembre 1984. (AP Photo/Gianfranco Jacopozzi)

Libia - 1 settembre 1984

Storia e immagini di 42 anni di dittatura

Vita e morte di Gheddafi

Libri

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steve jobs

walter isaacson

HOLLYWOOD &#8211; MARCH 07: Apple&#8217;s Steve Jobs and Laurene Powell arrive at the 82nd Annual Academy Awards held at Kodak Theatre on March 7, 2010 in Hollywood, California. (Photo by Alexandra Wyman/Getty Images)

82nd Annual Academy Awards Arrivals

L'uscita della biografia autorizzata è stata anticipata al 24 ottobre e ieri ha moltiplicato gli ordini, arrivando già al numero uno su Amazon

La vita di Steve Jobs in un libro

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Bagnasco (senza citarlo) sullo stile di vita del PresdelCons

anna politkovskaya

omicidio Anna Politkovskaya

omicidio Politkovskaya

russia

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Russian human rights advocate, journalist and author Anna Politkovskaya presents her book titled &#8220;In Putin&#8217;s Russia&#8221; 17 March 2005 at the book fair in Leipzig, eastern Germany. Until 20 March 2005, more than 2000 exhibitors from 30 countries will present new publications. AFP PHOTO DDP/JENS SCHLUETER GERMANY OUT (Photo credit should read JENS SCHLUETER/AFP/Getty Images)

Russian human rights advocate, journalis

Anna Politkovskaya a Mosca, nel giugno del 2006. (AP Photo/Alexei Sazonov)

Anna Politkovskaya

Anna Politkovskaya esce dal teatro Dubrovka a Mosca dopo aver tentato di negoziare con i ribelli ceceni che avevano preso in ostaggio circa 850 persone, 25 ottobre 2002. (AP Photo/Ivan Sekretarev)

Anna Politkovskaya alla presentazione del suo libro <a href="http://www.ibs.it/code/9788845919749/politkovskaja-anna/russia-di-putin.html?shop=5229">La Russia di Putin</a> a Leipzig, in Germania, 17 marzo 2005. (JENS SCHLUETER/AFP/Getty Images)

Anna Politkovskaya riceve con il premio Olof Palme per i diritti umani a Stoccolma, in Svezia, 28 gennaio 2005. (BERTIL ERICSON/AFP/Getty Images)

Cinque anni fa veniva uccisa la giornalista che aveva raccontato la Russia di Putin

La vita di Anna Politkovskaya

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Berlusconi: «Lunga vita a Beppe Grillo»

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Boxer Muhammad Ali, left, and Joe Frazier shown in action, Jan. 28, 1974, New York. (AP Photo/ABC) ** NO SALES **

Joe Frazier

Joe Frazier cerca di far tacere Muhammad Ali durante la firma per il loro primo incontro, il 30 dicembre del 1970 a New York. L&#8217;incontro era stato firmato per l&#8217;8 marzo dell&#8217;anno successivo. (AP Photo/Marty Lederhandler)

Joe Frazier - 1970

Le foto più belle di un pugile leggendario, il rivale storico di Muhammad Ali, morto ieri sera a 67 anni

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la vita è una figata