ipocrisia politica italiana
L’arresto da cui cominciò Mani Pulite
Il 17 febbraio 1992 i carabinieri si presentarono nell'ufficio di Mario Chiesa a Milano: nel giro di qualche settimana sarebbe cambiata la politica italiana

Altri articoli su questo argomento
Esistono ancora i campi
«Montagne di cibo mediocre riempiono i carrelli dei frettolosi (ovvero di noi tutti). Non esiste etichetta che riporti il salario orario di chi ha curato o raccolto quel cibo. Abbiamo imparato a fare un poco più di attenzione ai possibili veleni, additivi a rischio, coloranti non richiesti, possiamo orientarci tra bio e non bio, ma dei costi sociali di quello che mangiamo siamo completamente all’oscuro»

Natalia Ginzburg, Wittgenstein e le “parole-cadaveri”
«In un articolo pubblicato sull’“Unità” il 29 maggio 1989, Ginzburg cita Wittgenstein e fa una serie di esempi: da una parte ci sono “non vedente”, “non udente”, “anziano”, “colf”, “operatore ecologico”, “persona di colore”; dall’altra: “cieco”, “sordo”, “vecchio”, “donna di servizio”, “spazzino”, “negro”. Le prime sono parole-cadaveri, le seconde parole della realtà. Quell’articolo è stato usato più volte proprio dai critici del politicamente corretto. Ma la citazione è immaginaria»

Il discorso di Barack Obama all’ONU
Il testo dell'intervento in cui il presidente degli Stati Uniti ha chiesto all'Islam di rigettare una volta per tutte l'estremismo islamico

Comunque belli
«La bellezza senza sforzo, senza calcolo, di Françoise Hardy rimanda all’epoca – privilegiata – nella quale sembrò che un filo (appena un filo) di mascara, un paio di jeans, i capelli al vento e una macchina usata bastassero per mettersi in cammino, a condizione che si avessero vent’anni»

La diretta dal Senato
Berlusconi ha parlato alle 9, la discussione al Senato è chiusa: alle 16 il dibattito alla Camera

L’uomo che divenne nero
«L’uomo fotografato in copertina era longilineo, con un berretto in testa e dalla pelle di un colore catramoso e lucido, ma un colore sospetto, in qualche modo inquietante. Indossava un giubbotto scuro e una camicia di lana chiusa fino all’ultimo bottone, come un proletario americano dell’epoca. La data di quel numero di "ABC" rimandava a un giorno di molti anni fa, un’altra epoca del mondo: 18 marzo 1962. In Italia governava Amintore Fanfani, mentre il presidente degli Stati Uniti era John Fitzgerald Kennedy. Il titolo era: “Trasformato in negro dall’azione di un farmaco. Renato Proni inizia un drammatico viaggio nell’America razzista”»

Un paese in cerca di guru
Le storie dei successi di di Saviano, Petrini, Camillleri, Mauro Corona, Allevi e Grillo nel libro di Alessandro Trocino

Napolitano è stato rieletto
A larghissima maggioranza, nella sesta votazione: la ricandidatura del presidente uscente è stata chiesta da PD, PdL e Scelta Civica

Perché Salvini ha torto due volte
La propaganda sui "profughi negli alberghi di lusso" non è solo smentita dai fatti: è anche ignorante di come funziona la gestione dell'accoglienza

20 libri consigliati dalla redazione del Post
Per chi è in cerca di dritte per scegliere cosa leggere quest'estate

L’Università italiana, spiegata bene
Dai concorsi mafiosi alla genesi della riforma Gelmini alle proposte concrete "per cambiare le carte in tavola"

La storia di Enzo Tortora
L'ha raccontata un libro qualche anno fa, e vale la pena recuperarla, che si voglia guardare la fiction televisiva o no

Le primarie del PdL sono «il pulcino pio della politica italiana», dice un candidato alle primarie del PdL

La politica italiana nel 2019
Archiviata la legge di bilancio, queste sono le prossime cose di cui si discuterà

Marco Pannella, unico nella politica italiana
Aveva 86 anni ed era stato prezioso, geniale, insopportabile e inimitabile

Scrivere della politica italiana è inutile?
Se lo chiede Luca Ricolfi, ma continua a farlo, scorato e incorreggibile come tutti gli italiani

L’account Twitter che mostra i momenti più assurdi della politica italiana
“Crazy Ass Moments in Italian Politics” pubblica foto e video sorprendenti della Prima e Seconda Repubblica

La crisi politica italiana vista dai giornali stranieri
Si concentrano tutti molto su Mario Draghi, e comprensibilmente quella più preoccupata sembra la stampa europea
